Juve: così Paredes serve a poco, dall'Empoli parte la rincorsa

TORINO - Col senno di poi: quel gran tira e molla con il Paris Saint-Germain avrà pure permesso di risparmiare qualche soldo, forse, in termini di definizione di cifre e bonus. Ma non ha giovato in termini di inserimento, preparazione, ambientamento di Leandro Paredes nelle dinamiche bianconere. A ottobre inoltrato, infatti, il peso specifico del pur forte centrocampista argentino risulta bassino assai, rispetto alle aspettative: appena 638 minuti giocati (in 10 presenze) e per lo più sottotono.

Eredità pesante

Su Paredes la Juventus puntava molto: lo ha acquistato in prestito oneroso (2,5 milioni di euro) con obbligo di riscatto (per 22,6 milioni) a fronte del raggiungimento di determinati obiettivi. S’era partiti da Pirlo, poi Pjanic. Ma dall’addio del bosniaco, in mediana sono iniziate le difficoltà. Arthur non è stato all’altezza. Locatelli ha altre caratteristiche. Paredes può fare svoltare la stagione, Allegri auspica che inizi a farlo contro l’Empoli, la squadra con cui ha svoltato la carriera di Leandro.