SZCZESNY 6.5
Blocca con sicurezza il tiro di Marin, respinge con i pugni quello di Destro, solo davanti alla porta, allontana con la mano il cross di Bandinelli. Garantisce sicurezza.
RUGANI 6.5
Ha vinto il ballottaggio con Gatti e il ritorno in campo da titolare, dopo la pessima prova in Israele, lo galvanizza. Qualche apprensione, ma riesce sempre a metterci una pezza.
Alex Sandro (34’ st) ng.
BONUCCI 5.5
Torna titolare, al centro della difesa a tre: amministra con esperienza ma non senza qualche sbavatura. Dolorante alla fine del primo tempo per una botta alla caviglia sinistra, ma stringe i denti e resta in campo.
DANILO 8
Schierato a sinistra nel tridente di difesa, il brasiliano illumina con lanci, verticalizzazioni, anticipi e chiusure. Sontuoso in entrambe le fasi, è una garanzia in campo come nello spogliatoio. E confeziona un assist perfetto per la doppietta di Rabiot.
CUADRADO 6.5
Vive ancora un momento di difficoltà, non riesce a contenere Parisi, spina nel fianco per i bianconeri. Perde una palla che lancia Destro al tiro. Rimedia nella ripresa quando piazza la palla per il gol di McKennie, costringe Vicario a un miracolo su un suo tiro cross e serve, da angolo, la palla per il gol di Rabiot.
MCKENNIE 7
Ha la prima palla gol, ma arriva un attimo in ritardo. E’ sempre nel vivo delle azioni, avrebbe sul destro l’occasione del 2-0 ma, a pochi metri davanti alla porta, tira centrale su Vicario. Si rifa nella ripresa quando incorna l’angolo di Cuadrado e fissa il risultato sul 2-0.
Paredes (20’ st) 6 Entra dimostrando di avere voglia.
LOCATELLI 7.5
Cerca con volontà il gol da fuori area ma per due volte il suo tiro - prima di de- stro e poi di sinistro - viene re- spinto. E’ sempre nel centro del gioco, smistando palle e inne- scando azioni. Allegri lo sposta a mezz’ala destra quando entra Paredes.
RABIOT 7.5
Un po’ di apprensione nel riscaldamento per via di un pestone che gli ha rifilato Vlahovic, ma il francese smaltisce in fretta il colpo. Scatenato con la criniera al vento, ha nella fisicità il suo punto di forza, facendo a spallate con gli avversari. E segnando una splendida doppietta.
KOSTIC 6.5
Non gli fanno difetto le sgroppate, come gli assist: suo quello per il destro vincente di Kean.
Iling (40’ st) ng Festeggia l’esordio.
VLAHOVIC 6.5
Preciso nel controllo, veloce nello scaricare la palla, tanto lavoro ma anche frenesia per un gol a lungo cer- cato che non arriva. Milik (20’ st) 6.5 Sulla sua strada trova un Vicario che gli nega per due volte la gioia del gol.
KEAN 7
La fiducia di Allegri, che lo schiera titolare nonostante una prestazione non buona nel derby, lo carica e dopo essere andato vicino al gol al 6’ con un’azione personale, sblocca la partita due minuti dopo con un gran destro, raccogliendo un cross di Kostic. Bomber indomito perché semina sempre il panico nell’area dell’Empoli: ci prova ancora con una girata, poi in un gesto altruista serve - sbagliando - Vlahovic. Alla mezz’ora la sua comoda inzuccata, su assist di McKennie, finisce di poco a lato.
Miretti (34’ st) 6.5 Pochi minuti, ma semina già il panico nell’area empolese.
ALL. ALLEGRI 7
Centra la seconda vittoria consecutiva in campionato: la compattezza ritrovata consente di volare a Lisbona per la sfida contro il Benfica in Champions con il morale alto. Sta pian piano ritrovando la sua Juve.
SZCZESNY 6.5
Blocca con sicurezza il tiro di Marin, respinge con i pugni quello di Destro, solo davanti alla porta, allontana con la mano il cross di Bandinelli. Garantisce sicurezza.