TORINO - Stavolta niente ritiro. Dopo la sconfitta incassata a Lisbona contro il Benfica, costata l’eliminazione dalla Champions League con una giornata d’anticipo sulla fine dei gironi, Massimiliano Allegri e i giocatori della Juventus non si chiuderanno tra J Hotel e campi della Continassa per preparare la trasferta di sabato a Lecce, come avevano invece fatto dopo il ko di Haifa in vista del derby contro il Torino.
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Evidentemente il tecnico e la società ritengono che, contrariamente a quanto emerso dalla sconfitta contro il Maccabi, stavolta non ci sia bisogno di compattare il gruppo e ritrovare concentrazione e unità. Sulla concentrazione c’è più di un dubbio, vista la maniera in cui sono stati subiti i gol, mentre le prestazioni sono state effettivamente diverse tra Haifa e Lisbona. Con il Maccabi la Juventus era parsa davvero totalmente sfiduciata e sfaldata, contro il Benfica è stata semplicemente in balìa di un’avversaria oggi superiore in tutto e quando i portoghesi hanno staccato la spina ha anche trovato la forza per reagire. La decisione, comunque, è presa: non resta che aspettare Lecce per vederne gli effetti.