Juventus-Inter, c'è il dubbio Vlahovic per Allegri. Miretti l’arma tattica

Il serbo ha ancora fastidio: può partire in panchina. L’azzurrino per bloccare le fonti di gioco nerazzurre. Bremer si candida da titolare in difesa, Di Maria e Chiesa per spaccare la partita

TORINO - La lista degli indisponibili bianconeri resterà lunga, ma un po’ meno rispetto alle ultime uscite. Ieri alla Continassa si sono allenati in gruppo Bremer, Di Maria, Chiesa e Vlahovic, ma ognuno di loro ha una situazione differente. Partiamo dall’ultimo: l’attaccante serbo stringe i denti, però continua a sentire fastidio: l’infiammazione non è del tutto passata, tuttavia va gestita in maniera diversa, trattandosi di una problematica non muscolare. Allegri vorrebbe poter contare sul suo centravanti, lasciato a riposo anche contro il Psg proprio per evitare forzature: la sensazione, a ieri, è che Vlahovic non sia ancora pronto per partire titolare la super sfida con l’Inter e che il tecnico livornese stia pensando di portarlo in panchina. Ma è ancora presto per la decisione definitiva: oggi pomeriggio la Juventus svolgerà un allenamento chiave per capire chi sarà della partita, dal primo minuto o a gara in corso. Ci sarà Di Maria, che avrà tre partite prima del Mondiale per poter fare la differenza in bianconero: l’argentino è recuperato e si candida per una maglia da titolare, anche se è possibile che Allegri decida di utilizzarlo come arma per spaccare in due la partita nel secondo tempo. Ieri il Fideo ha pubblicato una storia su Instagram in cui prende tre volte la traversa, per mostrare le sue qualità balistiche, e i social della Juventus lo hanno bonariamente canzonato («troppo facile prendere tre volte la traversa...»), a testimonianza dello stato di forma ritrovato e della serenità dell’argentino. Max ne avrebbe addirittura due di assi da calare: Chiesa si è rivisto con il Psg e le sensazioni sono state buone, ieri si è allenato in gruppo e potrà dare un apporto prezioso anche contro l’Inter.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Bremer pronto per tornare tra i titolari

Chi punta alla maglia da titolare in difesa è Bremer: il brasiliano è al rientro ed è favorito per riprendersi il posto in una retroguardia probabilmente piazzata a tre. Tornando all’attacco, con Vlahovic che rappresenta un dubbio per il tecnico e Di Maria che scalpita, l’unico sicuro del posto pare essere Milik, nonostante il polacco non sia stato brillantissimo nelle ultime uscite. L’arma tattica può essere Miretti, anche se dipende da Brozovic: il croato non dovrebbe essere schierato da Inzaghi, ma in quel caso l’azzurrino sarebbe l’ideale per bloccare le fonti di gioco avversarie. Ma Allegri potrebbe decidere di utilizzarlo tra le linee anche senza Brozovic dalla parte opposta.

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TORINO - La lista degli indisponibili bianconeri resterà lunga, ma un po’ meno rispetto alle ultime uscite. Ieri alla Continassa si sono allenati in gruppo Bremer, Di Maria, Chiesa e Vlahovic, ma ognuno di loro ha una situazione differente. Partiamo dall’ultimo: l’attaccante serbo stringe i denti, però continua a sentire fastidio: l’infiammazione non è del tutto passata, tuttavia va gestita in maniera diversa, trattandosi di una problematica non muscolare. Allegri vorrebbe poter contare sul suo centravanti, lasciato a riposo anche contro il Psg proprio per evitare forzature: la sensazione, a ieri, è che Vlahovic non sia ancora pronto per partire titolare la super sfida con l’Inter e che il tecnico livornese stia pensando di portarlo in panchina. Ma è ancora presto per la decisione definitiva: oggi pomeriggio la Juventus svolgerà un allenamento chiave per capire chi sarà della partita, dal primo minuto o a gara in corso. Ci sarà Di Maria, che avrà tre partite prima del Mondiale per poter fare la differenza in bianconero: l’argentino è recuperato e si candida per una maglia da titolare, anche se è possibile che Allegri decida di utilizzarlo come arma per spaccare in due la partita nel secondo tempo. Ieri il Fideo ha pubblicato una storia su Instagram in cui prende tre volte la traversa, per mostrare le sue qualità balistiche, e i social della Juventus lo hanno bonariamente canzonato («troppo facile prendere tre volte la traversa...»), a testimonianza dello stato di forma ritrovato e della serenità dell’argentino. Max ne avrebbe addirittura due di assi da calare: Chiesa si è rivisto con il Psg e le sensazioni sono state buone, ieri si è allenato in gruppo e potrà dare un apporto prezioso anche contro l’Inter.

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