TORINO - Era il 9 maggio 2018 quando Alessandro Costacurta, subcommissario della Figc, annunciò l'introduzione delle seconde squadre. Erano interessati parecchi club di Serie A: Juventus, Inter, Napoli, Roma, Atalanta e Torino. Alla fine nacque solo la seconda squadra della Juventus, che venne battezzata Under 23 e oggi è Next Gen. Nessun altro club ha creato la seconda squadra e l'Italia resta l'unico Paese calcisticamente evoluto in Europa a non avere un meccanismo funzionante di seconde squadre. Il perché l'Italia non si sia mossa su quel fronte e cosa comporta questa scelta, a livello di Lega Serie A e Nazionale, verrà discusso in una tavola rotonda domani mattina, prima di Juventus Next Gen-Mantova.
Confronto Agnelli-Gravina
Alle 10, nel salone Agnelli dello Stadium ci saranno il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina, il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, quello della Lega Serie C, Francesco Ghirelli, quello della Juventus, Andrea Agnelli e quello della Associazione Italiana Calciatori Umberto Calcagno. Insieme discuteranno e cercheranno di capire quali vantaggi per il sistema Italia sarebbe la nascita di altre seconde squadre (in Spagna sono 40, in Francia 35, in Germania 24).
La sfida al Mantova
Poi, al termine della tavola rotonda, alle 14.30, andrà in scena la prima partita della Next Gen allo Stadium. E la sfida contro il Mantova, quindicesima giornata del girone A di Serie C, avrà un contorno spettacolare, visto che sono stati già prenotati 35mila biglietti e lo stadio offrirà una cornice molto emozionante. La Juventus NG è ottava in classifica, con 22 punti, e viene da tre vittorie consecutive. Con una vittoria sul Mantova (16° in classifica) potrebbe sièerare molte squadre in classifica.