Arsenal-Juve, le pagelle: Barbieri treno, Iling senza sosta. Rugani chiama Allegri!

I bianconeri di Massimiliano Allegri espugnano l'Emirates (2-0). La squadra, zeppa di giovani della Next Gen e della Primavera, ha fornito ottimi segnali (di Stefano Lanzo)

PERIN 6.5 Chiamato in causa subito e iper reattivo su Vieira.

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Pinsoglio (18' st) 6.5 Vetrina meritata per uno dei veterani bianconeri: anche un paio di uscite temerarie quanto efficaci. 

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GATTI 6.5 Perde un pallone sanguinoso che poteva trasformarsi nel vantaggio Gunners, ma Odegaard non sfrutta a dovere il regalo, si riscatta nel resto del match con coraggio e mestiere.

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RICCIO 6.5 All’inizio paga l’emozione di giocare all’Emirates: del resto non capita tutti i giorni di trovarsi al centro della difesa con di fronte l’Arsenal. Ma si immola per evitare il pari in avvio di secondo tempo e con il passar del tempo prende confidenza con la partita.

RUGANI 7 Una chiusura di forza ed esperienza su Nketiah che vale come un mezzo gol. Con la fascia di capitano al braccio comanda la difesa con personalità e un messaggio ad Allegri, più o meno diretto, lo manda. 

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BARBIERI 6.5 Meglio in fase di propulsione che di contenimento: quando parte come un treno ha la progressione per mettere in difficoltà la retroguardia dei Gunners.

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Aké (33' st) 6 Entra con energia.

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FAGIOLI 6.5 Il pallone passa troppo di rado dai suoi piedi, ma quando capita qualcosa succede: dal suo cross nel recupero, apparentemente innocuo, nasce l’autogol di Xhaka.

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Zuelli (33' st) 6 Porta dinamismo. 

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LOCATELLI 6.5 Una serata in cui non sempre fa le cose per bene, però dirige le operazioni con sapienza e gestione del ritmo. 

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BARRENECHEA 5.5 Fisicamente regge l’impatto con la mediana inglese, meno sul piano del palleggio e della qualità nel tocco. 

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SOULÉ 6 Costretto ad indietreggiare per francobollare Vieira, si applica con abnegazione in difesa.

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Nonge (18' st) 6.5 Agisce più vicino a Kean rispetto a Miretti: ci prova e confeziona anche l’assist per il 2-0. 

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MIRETTI 5.5 Suo il primo tiro in porta bianconero dopo 25', facile preda di Ramsdale. Agisce da raccordo tra il centrocampo e l’unica punta Kean, si allarga spesso a sinistra, ma i collegamenti non funzionano con la necessaria continuità. Pure qualche leggerezza di troppo in fase di disimpegno.

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Iling Jr (18' st) 7 Si piazza a sinistra e prova a spingere senza sosta finché non riesce a favorire il gol nel recupero. Per lui, inglese, è una soddisfazione doppia. 

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KEAN 6 Passa il primo tempo praticamente isolato, a venti metri di distanza dagli altri compagni: per andar a prendersi un pallone deve mettersi in proprio. Però lotta, anche da solo: buon segnale.

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Cerri (33' st) 6 Fa salire la squadra.

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ALL. ALLEGRI 6.5 La vera Juve è ancora lontana, ma arriva un altro successo, ancora senza reti subite come nel filotto di sei successi in campionato. Nel primo tempo la squadra non si vede quasi mai davanti, eppure chiude in vantaggio; nella ripresa il copione è lo stesso ma arriva addirittura il 2-0. E vincere, come si dice, aiuta a vincere. E a sorridere. 

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PERIN 6.5 Chiamato in causa subito e iper reattivo su Vieira.

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