Juventus, Pogba e Vlahovic in gruppo: ci siamo. Il conto alla rovescia è cominciato

TORINO - Un successo al Maradona, venerdì sera, conferirebbe alla settimana di Max Allegri tutto un altro sapore, certo. Il tecnico bianconero, però, può intanto abbozzare un sorriso lungo la strada che porterà alla sfida contro il Napoli. Due sorrisi, anzi. Uno per Paul Pogba e uno per Dusan Vlahovic. Il francese e il serbo, tra le stelle più luminose dell’organico ad essersi eclissate negli ultimi mesi, stanno infatti rispettando le tabelle di marcia personalizzate verso il rientro. E già nel corso di questa settimana – “già” tra macroscopiche virgolette, s’intende – torneranno a fare capolino in gruppo.

Pogba e Vlahovic, la situazione aggiornata

I due lungodegenti avevano ripreso a correre sul manto dello Juventus Training Center negli ultimi giorni del 2022. Il centrocampista nella mattinata del 20 dicembre, dopo gli annosi strascichi seguiti alla lesione del menisco in estate, la punta dieci giorni più tardi, nel tentativo di lasciarsi finalmente alle spalle i fastidi legati alla pubalgia. I carichi via via più intensi non hanno imposto nuove frenate, così negli scorsi giorni i due bianconeri sono tornati a lavorare anche con il pallone. Una sensazione che mancava soprattutto a Pogba, la cui ultima apparizione ufficiale risale addirittura a un Manchester United-Liverpool dello scorso 19 aprile, mentre Vlahovic aveva ancora preso parte – seppur fortemente limitato – al recente Mondiale in Qatar con la sua Serbia. E dato che anche il nuovo test è stato superato senza intoppi, questa settimana il numero 9 e il numero 10 della Juventus torneranno ad assaporare l’aria delle esercitazioni con i compagni. Il processo, naturalmente, sarà graduale e improntato alla massima cautela: prima soltanto qualche breve lavoro, per ritrovare ritmi e intensità, poi – sulla base delle sensazioni personali – un costante crescendo. Fino allo striscione del traguardo, in corrispondenza del ritorno tra i convocati. L’ultima in bianconero di Vlahovic risale all’amara notte del Da Luz, nella sconfitta con il Benfica in Champions League del 25 ottobre. L’ultima del Polpo, addirittura, è storia del 14 maggio 2016, un largo 5-0 sulla Sampdoria, dal momento che nella sua esperienza bis a Torino non è ancora riuscito a mettere piede in campo.

Pogba e Vlahovic a Napoli non ci saranno

Un primo, piccolo, obiettivo che l’ex United confida di tagliare entro il mese di gennaio, per quanto la prudenza – soprattutto nel suo caso – sia massima. Il francese non soltanto è fermo da tanto tempo, e dunque particolarmente a rischio di acciacchi sulla via del recupero, ma ha anche sollecitato in maniera importante il ginocchio destro con l’infruttuosa terapia conservativa tentata prima dell’intervento a inizio settembre. Intervento cui, al termine dell’annata scorsa, si era sottoposto anche Vlahovic, nel tentativo di risolvere definitivamente il problema di natura pubalgica che lo condiziona da tempo. Tentativo vano, per quanto anche lui – seguendo una strada alternativa, volta alla gestione dell’infiammazione – inizi ora a rivedere la luce in fondo al tunnel. A Napoli non ci saranno, ma Allegri ha bisogno anche e soprattutto di loro per alimentare i sogni di rimonta in una stagione nata storta.