Juve a Napoli: le mosse di Allegri e quelle di Spalletti

I nostri inviati a Napoli analizzano la partita di stasera

INVIATO A NAPOLI - La città si è svegliata con il sole e a Fuorigrotta è tutto tranquillo, ma tra qualche ora crescerà la febbre da Napoli-Juventus: l'atmosfera sarà calda al Maradona, sold out per quasi 60 mila persone (4 mila i sostenitori juventini attesi) e un aereo speciale con 200 persone arrivate dalla Georgia apposta per vedere in azione il connazionale fenomeno Kvaratskhelia nella serata più attesa, quella del duello scudetto.

Napoli-Juventus, la notte magica

La Juventus per cercare di riaprire i giochi e rosicchiare altri punti, arrivando fino a -4; il Napoli per volare a +10 sui bianconeri e ristabilire distanze e gerarchie in un campionato che gli azzurri stanno dominando: è il fascino di un match che si nutre delle sfide in campo tra i campioni (da una parte Osimhen, il georgiano, Zielinski, dall'altra Di Maria, Chiesa, Milik) e del confronto tecnici e dialettico tra gli allenatori, i toscani Spalletti e Allegri, che hanno acceso la vigilia.

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