TORINO - Il giro è Serbia-Catalogna. Chi riprende chi non è chiaro. Comunque, è appurato che Dusan Vlahovic sia al centro della questione. In attesa di rivederlo all'opera, magari dal prossimo match dopo il test che sosterrà con Paul Pogba, l'attaccante occupa le copertine del suo Paese. Cosa gli succede? E' guarito dalla pubalgia? Paparazzato in nuove avventure? No, semplicemente conteso. In fila i club della Premier e poi il Barcellona.
Il Barça e le inglesi all'opera
I blaugrana seguono con interesse le vicissitudini bianconere, pronti a sferrare l'attacco in vista del mercato estivo. La Juve, ovvio, ha altre priorità adesso. Su Vlahovic ha investito molto e al momento non ha raccolto granché, visti i problemi fisici del bomber. Barcellona pronto con 80 milioni, inglesi disposti a mettere anche di più. Nel frattempo, Dusan fa gruppo con i compagni. E scrive la carica personale, dopo il -15 in classifica: «Non abbiamo paura di qualche punto in meno in classifica. Non abbiamo paura di rimboccarci le maniche. Non abbiamo paura dei nostri avversari. Non dobbiamo avere paura di niente. Perché quando penseranno che siamo caduti, ci rialzeremo più forti di prima. Questi siamo noi, questa è la @Juventus». Il mercato? Può aspettare. Tutto è possibile, si sa. Ma ora è tempo di resistere e di provare a vincerle tutte. Poi, sarà una questione di domanda e offerta. E di situazione-inchiesta-penalità.