Allegri diventa nonno: gli auguri Juve e il nome del nipote, c'entrano i cavalli...

Dopo la nascita del piccolo della figlia Valentina il club bianconero si congratula col tecnico livornese: tutti i dettagli
Allegri diventa nonno: gli auguri Juve e il nome del nipote, c'entrano i cavalli...© Twitter @juventusfc

"Mister Allegri è diventato nonno! Tanti auguri a lui e congratulazioni a Valentina per la nascita del piccolo Filippo!". Così, sul proprio account ufficiale Twitter, la Juventus si congratula con il tecnico livornese, diventato nonno all'età di 55 anni (ne compirà 56 il prossimo 11 agosto). Grande appassionato di ippica, ha fatto sorridere a molti la scelta del nome: Filippo, infatti, è il risultato della crasi di due termini del greco arcaico, vale a dire philos ("amico" o "amante") e hippos ("cavallo").

Allegri, l'ippica, il corto muso, Minnesota e Benatia 'al prato'

"Te ne intendi di ippica? Nella corsa dei cavalli basta mettere il musetto davanti. Nel calcio è uguale. Non c’è bisogno di vincere di cento, musetto davanti! Fotografia 'corto muso', semplice. Chi perde di 'corto muso' arriva secondo, chi vince di 'corto muso', primo”. Così, nel 2019, con la Juventus reduce dalla sconfitta a Ferrara con la Spal, Max Allegri 'si servì' dell'ippica per spiegare come ai bianconeri bastasse mantenere un seppur minimo vantaggio sul Napoli per conquistare lo Scudetto. Ma non fu questo il solo caso: un anno prima, ad esempio, il tecnico livornese ricordò un aneddoto - vecchio di 4 decenni - che riguardava una puntata ad una corsa di cavalli ed in particolare su un esemplare di nome Minnesota. "È più facile che tu un giorno alleni in Serie A che Minnesota vinca la corsa", le parole che pronunciò all'epoca l'allibratore. Risultato? Il cavallo vinse la corsa e Max non solo allenò in Serie A, ma mise in bacheca addirittura (finora) ben sei titoli nazionali. La Juventus, nel giorno dell'annuncio del suo ritorno sulla panchina bianconera, anticipò il comunicato ufficiale con un tweet criptico: la cartina del Minnesota, con un volontario riferimento al famoso racconto. Allegri, proprietario di alcuni cavalli, su tutti Lingotto, un puledro di due anni di belle speranze che ha recentemente trionfato in Francia, ha più volte condiviso una passione, utilizzata anche per lanciare una 'frecciatina' a Benatia. Era il 2018 quando, in una famosa conferenza stampa, alla domanda se ci fossero analogie tra cavalli e giocatori, Allegri rispose: "Molte, infatti Benatia l'ho mandato al prato. Perchè i cavalli dopo un po' che vincono, si mandano al prato a riposare. Ci sono delle analogie".

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