Huijsen, la Juve che verrà: «Cerco un posto in prima squadra»

L'olandese della Next Gen già intriga Allegri ma sulla Serie B scivola.... Firmerà fino al 2027. E lo Stadium si infiamma per la finale di Coppa Italia
Huijsen, la Juve che verrà: «Cerco un posto in prima squadra»

TORINO - (e.e.) Un'intervista in Olanda, a Voetbal International, mette in vetrina il nuovo "fenomeno" della Juventus, il pilastro della difesa della Next Gen che cercherà di riempire lo Stadium per la finale di Coppa Italia. Lo presentano così: «Ecco Dean Huijsen, il massimo talento in difesa di Juventus e Oranje Under 18!». Alto 1,95 e con l'innato senso del gol («In Under 17 e 19 tiravo i rigori, ma segnavo regolarmente anche di testa. Più di due settimane fa ho segnato dalla distanza, quel gol è diventato un po' virale»), con una gran botta da fuori, il ragazzino-ragazzone conferma di aver sposato i colori bianconeri. «Firmerà un contratto fino a metà del 2027».

La Juve fucina di olandesi

Huijsen si racconta così: «Matthijs de Ligt è sicuramente un esempio per me». La scelta Juve è una scelta forte per uno cresciuto in Spagna. Lo ribadisce anche a Voetbalzone: «No al Real Madrid? Un dirigente della Juventus è volato a casa nostra in Spagna. Ha spiegato qual era il loro piano per me. Poi sono andato a Torino con i miei genitori a vedere il centro sportivo della Juventus. I miei genitori hanno avuto una serie di conversazioni anche con il capo dell'accademia giovanile del Real Madrid». E alla fine ecco l'olandese sotto al Mole. Perché? «Prima di tutto l'Italia è ovviamente molto conosciuta per i difensori lì. Pensavo di poter imparare molto lì e l'ho fatto. In Spagna giochi sia contro squadre amatoriali che professionistiche nelle giovanili. In Italia è diverso: tutte le squadre sono professionistiche. Gli avversari erano di livello superiore. Questo mi ha convinto a scegliere la Juventus».

Huijsen passo svelto

La scalata è immediata. «Ho iniziato con l'Under 17 e sarei passato all'Under 19 l'anno successivo, ovvero in questa stagione. In realtà ho fatto meglio del previsto. Ho giocato in Under 19 per sei mesi, ma da due mesi faccio parte della Next Gen. Alla Juventus non era mai successo che un giocatore della mia età andasse in Under 23, in Serie C».

Huijsen, Allegri e la chiamata

«Quando sono stato chiamato dal mister è stato molto divertente. Quelli sono giocatori che normalmente vedi solo su FIFA”. Era "appena" un allenamento, ma è stato davvero bello. Vedendo Paulo Dybala ho pensato questo: "Gesù, è davvero molto bravo". Sono tutti top player ovviamente, ma io affrontavo Dybala. Ho dovuto marcare Dusan Vlahovic, Federico Chiesa e Alvaro Morata. Quindi è stata piuttosto dura».

De Ligt, guida e riferimento

«Ho pensato che fosse un peccato la sua cessione al Bayern Monaco la scorsa estate, perché mi sarebbe piaciuto giocare con lui. Il paragone con De Ligt non mi mette pressione, per me è anzi un piacere. Matthijs è un ottimo giocatore, quindi non posso certo lamentarmi».

La Juve che verrà per Huijsen

«Il mio obiettivo? L'intenzione è trovare posto in prima squadra la prossima stagione, oppure andrò in prestito in un club di Serie A o B per fare minuti. Tra noi calciatori non abbiamo parlato della penalizzazione in classifica, per me non cambia nulla». Juve in B? «Potrebbe essere l’occasione perfetta per andare in prima squadra e poi tornare in Serie A l’anno dopo».

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