Juve, Alex Sandro e le partite contro Cuadrado: “Uno dei due esce zoppicando”

Il brasiliano ha raggiunto 300 presenze in bianconero e si è raccontato sulla sua esperienza a Torino: "Il trofeo più bello? Il primo scudetto"
Juve, Alex Sandro e le partite contro Cuadrado: “Uno dei due esce zoppicando”

TORINO - Alex Sandro ha raggiunto le 300 presenze con la maglia della Juventus in occasione del derby di domenica vinto contro il Torino raggiungendo (con 300+ presenze) lo storico trio Buffon (685), Chiellini (561) e Bonucci (494). Per celebrare il traguardo il brasiliano ha rilasciato un'intervista esclusiva ai portali Juventus al format "The Ultimate Q&A" dove ha risposto a 21 domande sulla sua carriera in bianconero iniziata il 12 settembre 2015 nella sfida contro il Chievo Verona finita 1-1. Chiaramente le 300 presenze sono state il primo argomento trattato: "Un grande onore, arrivare a 300 partite con la Juve è una cosa storica. Una cosa alla quale bisogna dare valore non solo a queste 300 partite ma a tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui perché non ho fatto da solo, quindi ringrazio tutti quello che mi sono stati vicini".

Juventus, Alex Sandro e il gol preferito

Alex Sandro dimostra di avere una solida memoria ricordandosi la gara d'esordio (contro il Chievo), il numero di gol realizzati ad oggi (15), al prima doppietta (contro il Parma nel 2021), la prima rete in Champions League (a Malmoe nel 2021) ed il primo gol in bianconero che, tra l'altro, coincide con quello che lui definisce il più bello: il destro a giro dal limite dell'area realizzato alla 20ª giornata della stagione 2015-16 in occasione di Udinese-Juventus finita 4-0 in favore dei bianconeri con la rete del brasiliano che aprì le marcature.

Juventus, Alex Sandro tra l'accoglienza e il compagno più ostico

L'ex Porto ha raccontato anche del benvenuto nella famiglia bianconera e delle prime persone che ha conosciuto: "Non ci fu una prima persona ma tante come Chiellini, Buffon, Bonucci e Barzagli che mi diedero il primo abbraccio. Compagno più ostico? Cuadrado! Quando siamo in squadra diverse sempre esce uno zoppicando. Con Danilo ho condiviso di più, lo conosco dal 2010, difficile trovare uno con il quale abbia passato più tempo dentro e fuori dal campo".

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Juventus, Alex Sandro e il primo scudetto

All'argomento trofei vinti in bianconero Alex Sandro, anche in questa occasione, non sbaglia (11 il numero esatto) citando lo scudetto del 2015-16 vinto contro il Napoli di Maurizio Sarri come il più bello: "Il primo scudetto è stato il più bello anche perché il più sofferto. Ricordo una riunione tra noi giocatori dove ci eravamo promessi di dare tutto e da quel momento lì abbiamo iniziato a giocare al nostro meglio".

Juventus, Alex Sandro tra la finale di Cardiff ed il ricordo della nonna

Il brasiliano non si nasconde dicendo che se potesse rigiocare una partita quella sceglierebbe la finale di Champions League del 2017 a Cardiff persa 4-1 contro il Real Madrid di Cristiano Ronaldo. Invece la partita che ricorda con più affetto è legata a un momento triste della sua vita: "Quando venne a mancare mia nonna (settembre 2019, ndr), ho giocato ma stavo malissimo. Pareggiammo quella partita e fummo ricoperti di critiche, non sempre i tifosi e i giornalisti sanno quello che stanno passando i giocatori".

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TORINO - Alex Sandro ha raggiunto le 300 presenze con la maglia della Juventus in occasione del derby di domenica vinto contro il Torino raggiungendo (con 300+ presenze) lo storico trio Buffon (685), Chiellini (561) e Bonucci (494). Per celebrare il traguardo il brasiliano ha rilasciato un'intervista esclusiva ai portali Juventus al format "The Ultimate Q&A" dove ha risposto a 21 domande sulla sua carriera in bianconero iniziata il 12 settembre 2015 nella sfida contro il Chievo Verona finita 1-1. Chiaramente le 300 presenze sono state il primo argomento trattato: "Un grande onore, arrivare a 300 partite con la Juve è una cosa storica. Una cosa alla quale bisogna dare valore non solo a queste 300 partite ma a tutti quelli che mi hanno aiutato ad arrivare fino a qui perché non ho fatto da solo, quindi ringrazio tutti quello che mi sono stati vicini".

Juventus, Alex Sandro e il gol preferito

Alex Sandro dimostra di avere una solida memoria ricordandosi la gara d'esordio (contro il Chievo), il numero di gol realizzati ad oggi (15), al prima doppietta (contro il Parma nel 2021), la prima rete in Champions League (a Malmoe nel 2021) ed il primo gol in bianconero che, tra l'altro, coincide con quello che lui definisce il più bello: il destro a giro dal limite dell'area realizzato alla 20ª giornata della stagione 2015-16 in occasione di Udinese-Juventus finita 4-0 in favore dei bianconeri con la rete del brasiliano che aprì le marcature.

Juventus, Alex Sandro tra l'accoglienza e il compagno più ostico

L'ex Porto ha raccontato anche del benvenuto nella famiglia bianconera e delle prime persone che ha conosciuto: "Non ci fu una prima persona ma tante come Chiellini, Buffon, Bonucci e Barzagli che mi diedero il primo abbraccio. Compagno più ostico? Cuadrado! Quando siamo in squadra diverse sempre esce uno zoppicando. Con Danilo ho condiviso di più, lo conosco dal 2010, difficile trovare uno con il quale abbia passato più tempo dentro e fuori dal campo".

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