TORINO - Nessun rischio di strabismo, nonostante una classifica stravolta dal -15 e che potrebbe essere nuovamente rivoluzionata, chissà, dall’annullamento della penalizzazione. Massimiliano Allegri ha esitato soltanto nell’immediatezza della sentenza, quando per scuotere il gruppo era arrivato a parlare di obiettivo salvezza. Poi, delle due classifiche di Serie A, quella con la Juventus a quota 50 e quella con i bianconeri a 35 punti, ha deciso di guardarne soltanto una. La prima.
L'obiettivo della Juventus
Anche per questo, dunque, la sfida di domani sera contro la Sampdoria, complice il passaggio a vuoto dell’Inter contro lo Spezia, assume un valore particolare. Pur sacrificata tra andata e ritorno di Europa League contro il Friburgo, infatti, la partita potrebbe consentire alla Juventus di issarsi per la prima volta in seconda posizione solitaria in classifica, alle spalle del solo Napoli di Spalletti, irraggiungibile con o senza punti di penalizzazione.
Le scelte di Allegri e il turnover
E proprio questa è stata la premessa di Allegri nella conferenza stampa della vigilia, al fine di frenare la mente dei suoi giocatori e non farla correre alla trasferta di giovedì in Germania. Conta il qui e ora, per salire al secondo posto e avere consapevolezza di aver fatto il proprio dovere, al di fuori delle aule del Tribunale e al saldo dei tanti infortuni patiti in stagione. Qualche cambio nell’undici di partenza, però, ci sarà, perché in tanti stanno giocando tanto: le certezze sono solo in testa e in coda, con un posto dal 1’ per Perin e per Vlahovic. Il più desideroso di riscatto dopo il lungo digiuno dal gol, insieme naturalmente a quel Pogba che tornerà a disposizione scontato lo stop per il ritardo in ritiro.