In cosa vuole migliorare come centrocampista?
«Già a livello dei numeri, le statistiche raccontano che sto migliorando molto. Ci sono altri aspetti in cui potrò fare meglio, come i lanci lunghi. Ho comunque mostrato di essere un giocatore completo, ma sicuramente posso fare ancora di più e alzare il livello di ciò che già adesso penso di fare bene. Quando ci riuscirò, allora quelle mie giocate diventeranno ancora più determinanti»
Quanta voglia di vincere si respira nello spogliatoio della Juventus e cosa provate durante il cerchio magico, quando vi abbracciate a centrocampo pochi secondi prima che la partita prenda inizio?
«Posso confermare che nel gruppo c’è davvero tanta voglia di vincere, anche perché è lo spirito storico della Juventus. Io ho vinto tanto prima di venire a Torino e giocare nella Juve ma la Juve ha vinto tantissimo anche prima che arrivassi io. Il Dna del club è chiaro, e tutti vogliamo averlo per riuscire poi a trasmetterlo a chi arriverà. Del resto è quello che è successo a me, quando ho cominciato a vestire la maglia della Juventus. È vero, stiamo vivendo una stagione complicata per tutte le ragioni che sono note, ma io credo che nonostante questo, noi si sia in grado di vincere l’Europa League e anche la Coppa Italia. Anzi, a dirla tutta, posso anche dire che riuscirci in queste condizioni ci regalerebbe una soddisfazione ancora maggiore».
