Pagelle Juve: Gatti alla Chiellini, Fagioli ispirato e Cuadrado macchia il gol

Stefano Salandin

05.04.2023 10:08

Juventus

Perin 6.5
Reattivo su Brozovic e in generale dà sensazione di affidabilità.

Gatti 6.5
Aggressività alla Chiellini, con più efficacia nel corpo a corpo che negli spazi. Applicazione mentale perfetta.

Bremer 5
La chiusura su Dimarco al tramonto del primo tempo è un capolavoro di tempismo e lettura. Rovina una gara pregevole con il tocco di mano che causa il rigore.

Danilo 6
Un paio di imprecisioni in uscita, una delle quali davvero rischiosa. Dzeko parte da lontano e lui un po' lo patisce.

Cuadrado 5
Festeggia il premio per le 300 gare, e l'ingresso nel Museo della Juventus, con un gol pesantissimo a coronamento di una gara zeppa di cose buone, ma anche di imprecisione nei tocchi. Si lascia colpevolmente coinvolgere nella rissa finale: non si fa.

Fagioli 6.5
Efficace tanto nel pressing alto quanto nelle chiusure basse, peraltro in una zona a rischio. Gli manca un poco la fase d'appoggio al limite dell'area avversaria: ha le qualità per riuscirci.

Miretti (20’ st) 6
Lotta.

Locatelli 6
Meno pulito in uscita rispetto alle ultime prestazioni. Non si preoccupa direttamente di Brozovic e così la zona di competenza è assai ampia. Bravo nel coadiuvare la linea dei tre difensori.

Rabiot 6
E' imballato, quasi che lo stop per squalifica gli abbia incrostato i meccanismi di corsa e di inserimento. Una sgroppata nella ripresa.

Kostic 6
L'Inter si abbassa bene e così lui ha poche possibilità di liberare la falcata e quando gli capita sbaglia la scelta, così che i suoi proverbiali cross non si vedono. Un peccato, perché ogni volta in cui arriva al tiro o al fondo innesca il panico. Diligente in copertura.

Di Maria 5.5
Illumina l'avvio di gara con una strepitosa azione personale frustrata dalla parata di Handanovic, ma resterà un flash isolato nel resto della partita.

Vlahovic 5
E niente: continua a regalare questa sensazione di disagio incombente, di uno che si sente al posto sbagliato nel momento sbagliato. Ed è ovvio che ciò lo condizioni nell'ansia con cui arriva alle conclusioni.