Pagina 3 | Pagelle Juventus-Sporting: Gatti da favola, Perin miracoloso, Chiesa leone

Szczesny 6,5
Il solito intervento provvidenziale su Coates, ma anche quello passa in secondo piano di fronte allo spavento che fa prendere a tutto lo Stadium: forza, Tek!

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Perin (44’ pt) 7
Il doppio salvataggio nel finale, tra una settimana, chissà, potrà esser valso una bella fetta di qualificazione.

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Gatti 7,5
Un retropassaggio a occhi chiusi è la tassa-brivido che fa pagare ai tifosi sugli spalti a ogni partita, ma la crescita è esponenziale: ieri battagliava in Serie D, oggi è perfettamente a suo agio in Europa. Il semplice tap-in che lo iscrive a match-winner è il meritato premio.

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Bremer 7
Le fasce muscolari vibrano ancor prima del via: subito aggressivo, sempre puntuale e il salvataggio su Santos vale il più classico dei gol. Enorme.

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Danilo 6
Patisce la rapidità di Edwards, ma è chirurgico nella chiusura in area su Chermiti.

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Cuadrado 6
Che gran fatica ad arginare Santos nel primo tempo, che gran bel piglio invece nella ripresa.

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Locatelli 5,5
Inizia smistando di qua e poi di là, ma la sua regia finisce per annebbiarsi e la squadra ne risente. Paredes (40’ st) ng

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Rabiot 6
Sempre pronto a fare una corsa in più per aiutare i compagni, anche con un giallo che gli pende sulla testa.

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Kostic 5,5
Il modulo ne limita le sgroppate offensive e, al contempo, ne evidenzia i margini di miglioramento in fase di non possesso.

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Fagioli (17’ st) 6
Ci mette passo e passaggi.

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Di Maria 6,5
Prende in mano il pennello e inizia ad affrescare arcobaleni, a partire da quello che mette Chiesa davanti alla porta per arrivare al cross che porta al gol di Gatti. Si accende solo a intermittenza, ma incide. Pogba (40’ st) ng

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Milik 5,5
Non è ancora al meglio della condizione e non riesce a mascherarlo: giù di sportellate spalle alla porta, ma non trova mai il guizzo per girarsi e calciare.

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Vlahovic (17’ st) 6
La dea bendata non è dalla sua, con Coates che salva un’incornata sulla linea, ma lui la prende con filosofia e abbraccia Gatti sorridente.

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Chiesa 7
Sembra appena uscito da una gabbia in cui ha annusato a lungo il profumo dell’erba, e in parte è proprio così. D’energia e d’entusiasmo crea scompiglio a ogni pallone che tocca, anche se la voglia di strafare si trasforma a tratti in frenesia. In avvio sfiora un gol capolavoro grazie a un controllo difficile anche solo da pensare.

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All. Allegri 6,5
Rischia accettando le ripartenze portoghesi in tre contro tre, riscuote alla cassa per lo schieramento offensivo con cui dichiara fin dall’inizio di puntare alla vittoria.

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Gatti 7,5
Un retropassaggio a occhi chiusi è la tassa-brivido che fa pagare ai tifosi sugli spalti a ogni partita, ma la crescita è esponenziale: ieri battagliava in Serie D, oggi è perfettamente a suo agio in Europa. Il semplice tap-in che lo iscrive a match-winner è il meritato premio.

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