Sassuolo-Juve, tocca a Barbieri: alla scoperta dell'esterno della Next Gen

Il talento classe 2002 verso una maglia da titolare con Allegri: le lusinghe dell'Atletico Madrid, l'amichevole contro Cristiano Ronaldo, l'esordio contro Messi e Mbappé
Tommaso Barbieri, per lui due presenze in prima squadra: una in Champions League e una in Serie A© Juventus FC via Getty Images

Il Mapei Stadium di Reggio Emilia, da questa sera, potrebbe aprire un ampio varco nel cuore di Tommaso Barbieri. L'esterno destro della Juventus, classe 2002, è uno dei gioiellini della Next Gen che ha appena disputato la finale di Coppa Italia di Serie C. E non è certo un volto sconosciuto in prima squadra. L'ex Novara si allena con frequenza assidua alla Continassa, ma soprattutto ha già debuttato "tra i grandi". E che debutto, a novembre, sul prestigioso palcoscenico della Champions League, di fronte al Psg di Messi e Mbappé. Qualche minuto nel finale, insieme a Barrenechea, giusto per capire l'effetto che fa.

Vai, Barbieri!

E chissà che effetto gli farà, questo pomeriggio, avere conferma - salvo colpi di scena dell'ultimo minuto - di una maglia da titolare contro il Sassuolo. Nella cornice del Mapei Stadium di Reggio Emilia, appunto. Allegri è ancora privo di De Sciglio, i minuti di Cuadrado vanno centellinati anche in ottica Europa League e, allora, ecco che dovrebbe toccare proprio a uno dei talenti più promettenti della seconda squadra bianconera. Uno che fa già parte dei "magnifici 27" arrivati a toccare la prima squadra, ma che oggi potrebbe vivere un vero e proprio punto di svolta per la sua ancora albeggiante carriera.

Barbieri e... Cristiano Ronaldo

Negli intrecci di vita che ne hanno caratterizzato l'ascesa finora, tra corsi e ricorsi storici, trova posto anche il volto di Cristiano Ronaldo. Storia dell'estate 2019, quando Barbieri ancora militava nel Novara e - per la prima volta - aveva varcato i cancelli della Continassa, quella che sarebbe diventata la sua casa, per un'amichevole contro la Juventus. Nel primo tempo l'allora 16enne aveva arginato con successo CR7, gli aveva negato la soddisfazione del gol e – forse – la sua vicenda bianconera era iniziata un po' lì. Perché gli uomini di mercato della Vecchia Signora avrebbero affondato il colpo nell'estate successiva, con un investimento di quasi 2 milioni di euro per battere la concorrenza internazionale capeggiata dall'Atletico Madrid. Il resto è storia decisamente attuale.

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