LISBONA (Portogallo) - Il CEO della Juventus Francesco Calvo ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima del match di ritorno dei quarti di finale di Europa League tra i bianconeri e lo Sporting Lisbona. Tema chiaramente il ricorso accolto dal Collegio di Garanzia del Coni contro la sentenza di 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze, rinviando però gli atti alla giustizia della Federcalcio, in particolare alla Corte d'Appello federale, per una nuova valutazione
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Juventus, Calvo sulla sentenza
"Sono sicuramente giornate intense, siamo concentrati sulla partita, che è la cosa più importante. Oggi l'abbiamo vissuta in attesa, non è mai piacevole attendere. È arrivata la sentenza e l'abbiamo vissuta con serenità - aggiunge - C'è il rammarico perché il ricorso di alcuni dirigenti, di Agnelli, Arrivabene, Paratici e Cherubini, ancora oggi alla Juventus, non è stato accolto. C'è soddisfazione però per Nedved e la Juventus che hanno visto accolto il ricorso. Abbiamo una classifica non più sub iudice ma che dà certezza. Ci aspettiamo che i punti ridati restino per sempre. Ora lèggeremo le motivazioni e aspetteremo 30 giorni. Fare ipotesi sull'iter processuale senza motivazioni è impossibile".
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"Oggi è prematuro parlarne, non abbiamo le motivazioni. Fare delle ipotesi sull’iter processuale in questo momento è impossibile. Siamo convinti di aver sempre operato nel giusto. Questa convinzione resta a prescindere da oggi. Da gennaio, da quando c'è stata la sentenza del -15, abbiamo avuto rispetto per le istituzioni e dialogo. Continueremo così, senza cambiare approccio".