Con la conferma da parte del Collegio di garanzia dello sport della inibizione di 16 mesi anche per Federico Cherubini (resterà almeno sino a fine stagione ma potrebbe rimanere anche la prossima), non è più differibile la decisione sul prossimo direttore sportivo. Deputato, peraltro, ad assumere il compito tuttaltro che facile di mantenere inalterato il livello delle ambizioni e dei traguardi da centrare, cambiando però la via attraverso la quale arrivarci: non più campioni acclamati bensì talenti da valorizzare e a cui dare fiducia subito.
Nuovo direttore sportivo Juve: la lista dei nomi
La Juventus ha iniziato a muoversi da tempo per valutare i diversi profili e fare le prime mosse per verificare l’eventuale possibilità di trasformare le idee in fatti concreti. I nomi che sono fi niti in questi mesi nel casting sono noti, da Tare a Petrachi, da Rossi a Berta e Massara per arrivare a Giuntoli. E proprio l’attuale direttore sportivo del Napoli gode al momento del miglior gradimento da parte della governance torinese.
Giuntoli e la Juve, la situazione
Dunque è il dirigente toscano quello su cui i radar bianconeri hanno indirizzato in maniera particolare l’attenzione ma, come si può intuire, la strada non si può considerare completamente in discesa e il motivo è molto semplice. Giuntoli, come peraltro Berta con l’Atletico Madrid, Rossi col Sassuolo e Massara con il Milan, è vincolato con il proprio club non solo per questa stagione che terminerà il 30 giugno ma anche per la successiva. Affinchè il pianeta Juve e quello Giuntoli possano avvicinarsi e diventare un tutt’uno, sarà inevitabile il bene placito del presidente De Laurentiis. Senza il suo ok, infatti, Giuntoli il prossimo anno potrà lavorare nel calcio solo per il Napoli.