Juventus, da chi ripartire: Giuntoli il preferito. Le decisioni tra tribunali e Europa

La squadra e la società hanno di fronte snodi cruciali: il ds del Napoli piace, ma non è l'unico. E sui giocatori peseranno le sentenze

TORINO - Il Napoli continua a festeggiare, giustamente e meritatamente, il suo terzo scudetto, e la Juventus pensa a conquistare sul campo la qualificazione alla prossima Champions League. E per il futuro, alcune mosse si incrociano proprio con il club azzurro. «Il direttore sportivo è il primo punto da sciogliere per ripartire. Si sa da tempo come il nome di Cristiano Giuntoli sia sul taccuino bianconero, probabilmente il preferito. Ma è sotto contratto ancora una stagione con il Napoli di De Laurentiis: è lui uno dei grandi artefici del successo, basti pensare all’acquisto di Kvaratskhelia, la sorpresa del campionato. Fin qui non c’è stata ancora un’apertura dal dirigente, ma neppure una chiusura, come si evince dalle varie interviste rilasciate in tv nei giorni scorsi. Questo apre una porta, ma adesso serve concretezza. Il Napoli festeggerà ancora ma non ha altri obiettivi da raggiungere da qui al termine della stagione essendo uscito dalla Champions League e dalla Coppa Italia. Quindi, ogni momento è giusto per sedersi al tavolo e trattare, in un senso o nell’altro».

Juventus, Napoli e la decisione del ds

Lo scudetto del Napoli come... primo snodo per diradare la nebbia che ancora – come detto – avvolge il futuro della Juventus. «La conclusione della stagione dei partenopei coincide infatti con il momento delle scelte sul domani anche in seno al club azzurro. Scelte che coinvolgono le figure apicali del trionfo azzurro, dall’allenatore Spalletti appunto fino al ds Giuntoli. E proprio il lavoro di quest'ultimo è da tempo sotto la lente d'ingrandimento della Continassa: la dirigenza bianconera ripartirebbe volentieri con lui nelle vesti di nuovo direttore sportivo. Scenario complesso, ma non impossibile. Dirimente, appunto, sarà il confronto in programma in questi giorni con De Laurentiis, in cui Giuntoli chiarirà al presidente le personali ambizioni. Resterà o accetterà una nuova sfida?».

La Juventus, l’Europa e i tribunali

Ma tanto, nel disegnare la fisionomia della Juventus 2023/2024, dipenderà dalle evoluzioni nel prossimo mese tra campo e giustizia sportiva. «Tradotto: i bianconeri disputeranno le coppe in Europa? Si presenteranno al via della nuova Serie A con altre penalizzazioni? Saranno condizionati da pesanti ammende? Interrogativi a cui ancora non c'è una risposta certa, in attesa dell'appuntamento del 10 maggio sul fronte penale con la ripresa dell'udienza preliminare dell'inchiesta Prisma. Ma anche qui sono attese svolte a stretto giro di posta: l'eventuale patteggiamento riguardo il secondo fascicolo del procuratore Chiné inizierebbe a rispondere alle prime domande».

 

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