Caso Vlahovic, Abodi: "No al razzismo vale sempre! Le nostre scuse a Dusan!"

Il Ministro per le politiche giovanili e per lo sport ha pubblicato un tweet in cui ha condannato gli episodi avvenuti a Bergamo

TORINO - Anche il Ministro per le politiche giovanili e per lo sport, Andrea Abodi, si è voluto esporre personalmente a seguito dei cori razzisti ricevuti da Dusan Vlahovic nel corso della partita tra l'Atalanta e la Juventus a Bergamo. Queste le sue parole postate su Twitter: "Il mio no, il nostro no al razzismo non può, non deve, non vuole avere il colore di una maglia o della pelle, non riguarda una religione o un popolo: vale sempre! Come il rispetto: vale sempre! E chi sbaglia ne deve rispondere, sempre e ovunque. Le nostre scuse a Dusan Vlahovic!".

L'episodio in Atalanta-Juventus

I tifosi bergamaschi hanno chiamato più volte "zingaro" l'attaccante bianconero, che ha ottenuto la sua personale vendetta sportiva segnando al 98' la rete del 2-0 che ha chiusto la partita, festeggiata portando il dito alla bocca come a voler zittire i razzisti (e rimediando per questo un cartellino giallo). Al termine della gara un po' tutti si sono schierati al fianco di Vlahovic, a differenza di quanto fatto dall'allenatore dell'Atalanta Gasperini, che ha identificato l'episodio come "maleducazione" e non "razzismo".

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