Juve, il flop dell'Allegri bis nei numeri: le 5 stagioni con più e meno ko

Negli ultimi trent'anni, mettendo assieme tutte le competizioni, solo in un'occasione il club bianconero ha chiuso con una percentuale più alta di gare perse

C'è Juve e Juve, c'è stagione e stagione. Va premesso. Affidarsi solo alla statistica può fornire esiti parziali se non si tengono in considerazione le molte variabili che caratterizzano e influenzano un'annata calcistica. Andando ad analizzare la percentuale di sconfitte stagionali degli ultimi trent'anni di Juve ci si può trovare di fronte a qualche - apparente - sorpresa. È il caso della stagione 1995/96, trionfale e chiusa con la vittoria della Champions League a Roma: ebbene, la Juventus di Marcello Lippi perse 11 partite su 48, poco meno del 23 % degli incontri disputati. Percentuale maggiore rispetto al 2011/12, deludente stagione con Luigi Delneri in panchina, che ha visto la Juve perdere 11 partite su 50 (22%). È la dimostrazione di quanto sia necessario contestualizzare, pesando vittorie e sconfitte, per farsi un'idea dell'andamento e del bilancio finale di una stagione. Passiamo dunque in rassegna le 5 peggiori e le 5 migliori annate per percentuale di gare perse.

Juve, le cinque peggiori stagioni per gare perse

5) 1995/96

11 sconfitte in 48 gare
22,91%

Allenatore: Lippi
Miglior marcatore: Ravanelli 12 gol
Serie A: 2° posto
Champions League: vincitrice
Coppa Italia: eliminata agli ottavi
Supercoppa Italiana: vincitrice

La sessione estiva di calciomercato vede l'addio di Roberto Baggio con destinazione Milan. Arrivano a Torino Vierchowod, Jugovic, Padovano, Pessotto e Lombardo. Una stagione che si chiuderà con la vittoria della Champions League a Roma, ma che vede la Juve perdere ben sette partite in campionato, cinque delle quali al girone d'andata. La squadra di Lippi arriva seconda a 65 punti, punteggio che l'anno successivo le sarà sufficiente per vincere lo scudetto, a dimostrazione dell'elevato livello di competitività della Serie A dell'epoca. Tre le battute d'arresto in Champions League: una alla penultima giornata dei gironi (contro il Borussia Dortmund) con la Juve a punteggio pieno, due nella fase a eliminazione diretta (contro il Real Madrid all'andata dei quarti e quella indolore nella semifinale di ritorno contro il Nantes).

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4) 2021/22

12 sconfitte in 52 gare
23%

Allenatore: Allegri
Miglior marcatore: Dybala 15 gol
Serie A: 4° posto
Champions League: eliminata agli ottavi
Coppa Italia: finalista
Supercoppa Italiana: persa

È la stagione del ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus. In estate viene acquistato Locatelli dal Sassuolo e torna Kean in prestito, mentre a fine agosto a salutare è Cristiano Ronaldo. A gennaio invece si aggiungono Vlahovic e Zakaria. Delle 12 sconfitte, 8 arrivano in campionato. La Juve chiude il campionato al quarto posto e fa 70 punti. Brucia l'eliminazione dalla Champions per mano del Villarreal (una delle due sconfitte, quella del ritorno degli ottavi, l'altra invece a Stamford Bridge con il Chelsea ai gironi) così come le due finali con l'Inter, perse entrambe ai tempi supplementari.

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3) 1998/99

13 sconfitte in 51 gare
25,49%

Allenatore: Lippi-Ancelotti
Miglior marcatore: Inzaghi 20 gol
Serie A: 7° posto
Champions League: eliminata in semifinale
Coppa Italia: eliminata ai quarti
Supercoppa Italiana: persa

Tudor, Blanchard, Mirkovic e Perrotta gli acquisti estivi, Henry ed Esnaider quelli di gennaio. La stagione 1998/99 non sembra andare malissimo fino a novembre, ma dalla trasferta di Udine in poi l'inerzia sembra cambiare: l'8 novembre 1998 verrà ricordato infatti per l'infortunio di Del Piero. Quattro sconfitte arrivano infatti nelle cinque gare successive di campionato. A febbraio Lippi si dimette dopo il ko interno con il Parma e con la squadra nona in classifica, fuori dalla Coppa Italia e ai quarti di Champions. L'arrivo di Ancelotti dà una scossa, ma la Juve non riesce ad andare oltre a un settimo posto che vale la qualificazione all'Intertoto, dopo lo spareggio Uefa con l'Udinese che premia i friulani per i gol in trasferta (0-0 a Udine, 1-1 al Delle Alpi).

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2) 2022/23

17 sconfitte in 56 gare
30,9%

Allenatore: Allegri
Miglior marcatore: Vlahovic 14 gol
Serie A: 7° posto (con penalizzazione di 10 punti)
Champions League: eliminata ai gironi
Europa League: eliminata in semifinale
Coppa Italia: eliminata in semifinale
 

La stagione appena conclusa è stata caratterizzata da mille peripezie dentro e fuori dal campo: gli infortuni di Pogba, le dimissioni del cda bianconero la sera del 28 novembre 2022, la penalizzazione di 15 punti, poi la "restituzione" da parte del Collegio di Garanzia del Coni perché la Corte di giustizia federale motivasse la pena e infine il -10 inflitto a venti minuti dal fischio d'inizio di Empoli-Juve. La qualificazione agli ottavi di Champions compromessa però prima del terremoto, con le sconfitte contro Benfica (andata e ritorno) e Maccabi Haifa. In campionato sono state 10 le partite perse. Poi il percorso in Europa League, con il raggiungimento della semifinale e l'eliminazione per mano del Siviglia campione: vincere la competizione erede della Coppa Uefa avrebbe portato la qualificazione alla Champions malgrado la penalizzazione in campionato. Obiettivo mandato in frantumi dal gol di Lamela ai supplementari.

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1) 2009/10

19 sconfitte in 50 gare
38%

Allenatore: Ferrara-Zaccheroni
Miglior marcatore: Del Piero 11 gol
Serie A: 7° posto
Champions League: eliminata ai gironi
Europa League: eliminata agli ottavi
Coppa Italia: eliminata ai quarti

La Juventus 2009/10 viene affidata a Ciro Ferrara, subentrato a Claudio Ranieri nel finale della stagione precedente. In estate arrivano, per poco meno di 50 milioni, Felipe Melo dalla Fiorentina e Diego dal Werder Brema. Torna Cannavaro a parametro zero e viene ingaggiato anche Fabio Grosso. I bianconeri vincono le prime quattro di campionato, poi però rallentano. Dopo il ko in casa contro la Roma del 23 gennaio 2010, viene esonerato Ferrara con la Juve sesta e a -4 dal quarto posto che vale l'accesso al preliminare di Champions League. Al suo posto viene chiamato Zaccheroni che farà 22 punti in 17 partite. La Juve chiude settima, perdendo 15 volte in campionato, e si qualifica ai preliminari di Europa League.

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Juve, le cinque migliori stagioni per gare perse

5) 2005/06

6 sconfitte in 53 gare
11,32%

Allenatore: Capello
Miglior marcatore: Trezeguet 29 gol
Serie A: 1° posto (retrocessa al 20° in seguito alle sentenze del caso Calciopoli)
Champions League: eliminata ai quarti
Coppa Italia: eliminata ai quarti
Supercoppa italiana: persa

In estate a una squadra già molto forte si aggiungono Vieira, Mutu e Chiellini. Il secondo anno di Fabio Capello alla guida della Juventus si chiude con una sola gara persa in campionato (con il Milan a San Siro alla decima giornata) e 91 punti. Tre invece i passi falsi in Champions: ai gironi con il Bayern, all'andata degli ottavi con il Werder e ai quarti contro l'Arsenal. In Coppa Italia i bianconeri vengono eliminati dalla Roma: per ribaltare il 3-2 dei giallorossi al Delle Alpi non è sufficiente il gol di Mutu all'Olimpico del ritorno.

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4) 2017/18

6 sconfitte in 54 gare
11,11%

Allenatore: Allegri
Miglior marcatore: Dybala 26 gol
Serie A: 1° posto
Champions League: eliminata ai quarti
Coppa Italia: vinta
Supercoppa italiana: persa

Sei sole sconfitte per la quarta Juve di Massimiliano Allegri: tre in campionato, due in Champions e una in Supercoppa Italiana. In estate arricchiscono un gruppo già solido e vincente  gli arrivi di Szczesny, Matuidi, Bernardeschi e Douglas Costa a fronte della partenza di Bonucci direzione Milano. La cavalcata in Champions si ferma ai quarti per quel rigore fischiato da Oliver al Bernabeu dopo una rimonta che stava per portare i bianconeri ai supplementari dopo il ko dello Stadium.

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3) 2013/14

6 sconfitte in 55 gare
10,9%

Allenatore: Conte
Miglior marcatore: Tevez 21 gol
Serie A: 1° posto
Champions League: eliminata ai gironi
Europa League: eliminata in semifinale
Coppa Italia: eliminata ai quarti
Supercoppa italiana: vinta

L'ultimo anno di Antonio Conte allenatore della Juventus si chiude con il record di punti in campionato: 102. E con l'amarezza di una finale di Europa League (allo Stadium) sfiorata dopo la sconfitta al Da Luz con il Benfica (2-1) e lo 0-0 di Torino. Dopo gli scudetti dei due anni precedenti, arrivano Tevez, Llorente e Ogbonna a rinforzare la squadra, con l'aggiunta di Osvaldo nel mercato invernale. Sei le sconfitte totali a fine stagione: la più pesante senza dubbio quella di Istanbul contro il Galatasaray che sancisce l'eliminazione dalla Champions League.

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2) 1996/97

5 sconfitte in 53 gare
9,43%

Allenatore: Lippi
Miglior marcatore: Del Piero 15 gol
Serie A: 1° posto
Champions League: finalista
Supercoppa europea: vinta
Coppa Intercontinentale: vinta
Coppa Italia: eliminata ai quarti

Zidane, Vieri e Boksic arrivano a rinforzare la Juve campione d'Europa in carica, dopo gli addii di Vialli, Ravanelli e Paulo Sousa. Marcello Lippi porta la squadra alla vittoria dello scudetto e nuovamente in finale di Champions League, dove però a vincere è il Borussia Dortmund. Solo tre i passaggi a vuoto in campionato (Vicenza, Parma e Udinese), mentre in Coppa Italia a eliminare la Juve è l'Inter. A impreziosire la stagione i successi in Intercontinentale e Supercoppa Europea.

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1) 2011/2012

1 sconfitta in 43 gare
2,32%

Allenatore: Conte
Miglior marcatore: Marchisio, Matri, Vucinic 10 gol
Serie A: 1° posto
Coppa Italia: finalista

Il ritorno allo Scudetto dopo i due settimi posti e, soprattutto, dopo Calciopoli. Un'annata trionfale con la Juve concentrata al massimo sul campionato, con Antonio Conte al timone che parte con l'idea del 4-2-4 e in corsa passa al 3-5-2 che farà le sue fortune e quelle della Juve. Vidal, Lichtsteiner, Pirlo e Vucinic gli acquisti principali. Una cavalcata incredibile con un'unica macchia: la finale di Coppa Italia persa contro il Napoli all'Olimpico. Che è anche l'unica sconfitta della stagione, se si considera un pareggio (ai supplementari) la semifinale di ritorno contro il Milan.

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C'è Juve e Juve, c'è stagione e stagione. Va premesso. Affidarsi solo alla statistica può fornire esiti parziali se non si tengono in considerazione le molte variabili che caratterizzano e influenzano un'annata calcistica. Andando ad analizzare la percentuale di sconfitte stagionali degli ultimi trent'anni di Juve ci si può trovare di fronte a qualche - apparente - sorpresa. È il caso della stagione 1995/96, trionfale e chiusa con la vittoria della Champions League a Roma: ebbene, la Juventus di Marcello Lippi perse 11 partite su 48, poco meno del 23 % degli incontri disputati. Percentuale maggiore rispetto al 2011/12, deludente stagione con Luigi Delneri in panchina, che ha visto la Juve perdere 11 partite su 50 (22%). È la dimostrazione di quanto sia necessario contestualizzare, pesando vittorie e sconfitte, per farsi un'idea dell'andamento e del bilancio finale di una stagione. Passiamo dunque in rassegna le 5 peggiori e le 5 migliori annate per percentuale di gare perse.

Juve, le cinque peggiori stagioni per gare perse

5) 1995/96

11 sconfitte in 48 gare
22,91%

Allenatore: Lippi
Miglior marcatore: Ravanelli 12 gol
Serie A: 2° posto
Champions League: vincitrice
Coppa Italia: eliminata agli ottavi
Supercoppa Italiana: vincitrice

La sessione estiva di calciomercato vede l'addio di Roberto Baggio con destinazione Milan. Arrivano a Torino Vierchowod, Jugovic, Padovano, Pessotto e Lombardo. Una stagione che si chiuderà con la vittoria della Champions League a Roma, ma che vede la Juve perdere ben sette partite in campionato, cinque delle quali al girone d'andata. La squadra di Lippi arriva seconda a 65 punti, punteggio che l'anno successivo le sarà sufficiente per vincere lo scudetto, a dimostrazione dell'elevato livello di competitività della Serie A dell'epoca. Tre le battute d'arresto in Champions League: una alla penultima giornata dei gironi (contro il Borussia Dortmund) con la Juve a punteggio pieno, due nella fase a eliminazione diretta (contro il Real Madrid all'andata dei quarti e quella indolore nella semifinale di ritorno contro il Nantes).

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