TORINO - La Juventus si muove. Il giovane ds Giovanni Manna è riuscito a piazzare i primi colpi: ha venduto Dejan Kulusevski al Tottenham per 30 milioni, ha ripresa Arek Milik dal Marsiglia per 7 milioni circa pagabili in più anni e ha rinnovato di un anno con Adrien Rabiot che andava a scadenza. Niente male, come inizio per ripartire. Per il francese contratto annuale e firma messa nero su bianco, alla faccia delle offerte dalla Premier e dall’Arabia: Rabiot e la Juve, un atto d’amore.
Juve-Milinkovic, perché si può
E passiamo al centrocampo che prende forma. Rabiot punto fermo. Ma può arrivare un altro big, ovvero Sergej Milinkovic Savic. Le notizie sono circostanziate, da novembre. Si parla di un accordo quinquennale a quattro milioni più bonus. Ci si può quindi attende l’affondo, anche perché il presidente Claudio Lotito lo perderebbe a zero la prossima stagione da gennaio sarebbe libero di firmare per un altro club. Quindi, meglio venderlo adesso e a cifre ragionevoli. Magari con contropartite: la Lazio vuole tenere Luca Pellegrini e a Maurizio Sarri piace Nicolò Rovella. Insomma, ci sono le componenti necessarie per trovare l’accordo. Al netto delle uscite che la Juve deve però completare: parliamo di McKennie, Zakaria (piace al West Ham) e Arthur in particolare.