La Juve, Fagioli, Pirlo e Zidane. Tutta “colpa" del nuovo numero di maglia...

Nicolò lascia la 44 e il popolo bianconero torna a ricordare le magie di chi indossava la 21 a strisce. Pure Iling cambia

TORINO - Sarà anche un semplice cambio di numero, nel senso della cifra “tatuata” sul retro della sua nuova maglietta bianca e nera (o antracite, come accadrà a Udine), ma la simbologia un suo peso ce l’ha, nell’immaginario del popolo juventino. E dunque Nicolò Fagioli, l’autore del golaço dell’estate 2023 l’altro giorno alla Continassa contro l’Alessandria (roba che, accadesse in campionato, farebbe venir giù lo Stadium), non avrà più il 44, ma il 21. Proprio come Andrea Pirlo nel corso del quadriennio 2011-2015, quello dei quattro scudetti consecutivi e altre Coppe in bacheca al Museo, o come Zinedine Zidane durante il quinquennio 1996-2001, abbastanza dorato con scudetti e trofei assortiti.

Nicolò, Alex, Zizou: che trio!

Non come il suo primissimo idolo di gioventù, Alessandro Del Piero, che a parte alcune digressioni appena sbarcato alla Juve, non ha mai lasciato stare la 10. Per Fagioli, naturalmente, non sarà un problema, preso com’è dalla sua attuale priorità: tornare a disposizione di Massimiliano Allegri nei tempi giusti dopo la frattura della clavicola rimediata la scorsa primavera. La rete di cui sopra - un destro al volo, quello si, di “zidaniana” memoria (Real Madrid-Bayer Leverkusen, finale Champions, do you remember?) - promette bene, ma non è il caso di accelerare. Il ragazzo classe 2001 avrà il suo spazio.

Iling, wind of change

Intanto, anche Samuel Iling-Junior cambia numero di maglia: il 2003 inglese abbandona il 43 e prende il 17. Sempre che, s’intende, il mercato non lo coinvolga da vicino in questi giorni infuocati: c’è chi lo accosta al Bologna, chi al Sassuolo nell’ambito dell’affare Berardi, chi gli pronostica un futuro in Premier. Di sicuro il dt Cristiano Giuntoli e il ds Giovanni Manna non lo regaleranno: il range è tra i 15 e i 20 milioni di euro. Chi vuole l’ala che alla Juve prova ora a specializzarsi da mezz'ala, prego, si faccia avanti.

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