Lì dove a maggio s'era toccato il fondo, e con la coincidenza bizzarra dello stesso arbitro di allora (il pugliese Ayroldi) a creare un pizzico di pathos in più, la Juventus ricomincia a correre forte, decisa, convinta del fatto che questa possa essere una stagione totalmente diversa, ché di penalizzazioni ne hanno tutti abbastanza. Una stagione che se non sarà da scudetto, quantomeno deve restituire ai bianconeri quel posto in Champions occupato sul campo, ma sottratto per le note vicende. A Empoli la Juve in assoluto controllo del match riprende il discorso con la vittoria grazie a un guizzo di Danilo in mischia su azione d'angolo e ad una fuga vincente di Chiesa, nel contesto di un match in cui gli sprechi non sono mancati. Epperò: due a zero e milanesi nel mirino, aspettando il derby.
