Juve, ecco come la difesa può tornare imperforabile. Allegri ci sta lavorando

Nuove certezze dalla prestazione contro il Lecce, con il ritorno alla vittoria in allegato: le novità verso l'Atalanta
Juve, ecco come la difesa può tornare imperforabile. Allegri ci sta lavorando

TORINO - Se a Reggio Emilia la difesa della Juventus ha toccato il punto più basso, con quattro gol subiti, contro il Lecce c’è stato l’immediato riscatto: Wojciech Szczesny non è mai stato chiamato in causa, merito anche del muro che Danilo, Gleison Bremer e Daniele Rugani (quest'ultimo al debutto stagionale) hanno eretto davanti al polacco, impedendo ai giallorossi di inquadrare la rete e rendersi pericolosi.

Porta inviolata, come è accaduto a Udine ed Empoli. Ma se nelle due trasferte le avversarie erano sicuramente abbordabili, i pugliesi sono arrivati a Torino da imbattuti, con un punto in più in classifica dei bianconeri, trascinati dal grande entusiasmo per un inizio di campionato folgorante.

La difesa Juve era un bunker, ora...

La vittoria contro il Lecce conferma come il ko col Sassuolo sia stato un momento di sbandamento collettivo e di amnesie: con Danilo che è tornato a essere il leader della difesa, con Bremer che ha di nuovo messo in mostra i muscoli e con Rugani che si è fatto trovare pronto, la Juventus ha portato a casa tre punti preziosissimi in vista della sfida di domenica 1° ottobre in casa dell’Atalanta.

Del resto, a parte il 4-2 subito dal Sassuolo, la Juventus aveva incassato due gol: il destro di Ferguson contro il Bologna e la conclusione “arcuata" di Luis Alberto con la Lazio. Aspettando eventuali controprove, la retroguardia bianconera sta provando a ritrasformarsi in un bunker e Massimiliano Allegri sta lavorando per raggiungere l'obiettivo. Il che di solito equivale alla possibilità di lottare per traguardi di lusso. Saranno d'accordo Ademola Lookman e soci?

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video