Sì, Gatti è un pilastro Juve. E ora il rinnovo del contratto

Il difensore sempre più protagonista bianconero: il gol nel derby riscatta l'errore col Sassuolo e al ritorno dalla Nazionale ci sarà il ritocco dell'ingaggio
Sì, Gatti è un pilastro Juve. E ora il rinnovo del contratto© ANSA

Galeotto fu quel blitz di Federico Cherubini alla stazione di Porta Nuova quando, nel giro di un’ora, lo soffiò al Torino a cui l’aveva inizialmente promesso il Frosinone. Da quel 30 gennaio del 2022 ne sono successe di cose. E fatalità del destino, Federico Gatti ha scelto proprio la squadra granata per segnare il suo primo gol in Serie A. L’occasione giusta per lasciarsi alle spalle la delusione della goffa autorete contro il Sassuolo di due settimane prima. Un errore che avrebbe lasciato scorie pesanti in molti giocatori. Non in Fede che ha avuto la forza di reagire subito, sfoderando ottime prestazioni contro Atalanta e Torino. Gare nelle quali la Juve ha sempre mantenuto inviolata la propria porta.

Un rendimento che non è affatto passato inosservato, tanto che Luciano Spalletti l’ha convocato in Nazionale (con la quale lo aveva già fatto debuttare, da titolare, Roberto Mancini contro l’Inghilterra in Nations League l’11 giugno del 2022. Proprio la maglia azzurra rappresenta uno dei grandi sogni di Gatti, che è partito dal Pavarolo in Promozione scalando, anno dopo anno, tutte le categorie fino all’Olimpo del grande calcio con la Juve.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Gatti, la gavetta e il gol nel derby

Prendersi la scena nel Derby della Mole lo iscrive di diritto nella storia delle stracittadine torinesi. Tra l’altro ha fatto gol proprio a quel Toro a cui un anno e mezzo fa sembrava destinato e per il quale fanno il tifo tutti i suoi famigliari. Chissà se sabato pomeriggio allo Stadium papà Ludovico avrà esultato lo stesso. Immaginiamo di si visto che - nonostante la fede granata - non si perde una partita del suo Fede, che all’inizio della carriera scelse di lavorare ai mercati generali, per poi fare il muratore, il serramentista e il riparatore di tetti pur di aiutare il genitore rimasto disoccupato. Chapeau. Gatti sa cosa significa lottare per inseguire i propri sogni. A suon di sacrifici. Federico ha fatto la gavetta, quella vera.

Juve, il rinnovo di Gatti

E adesso che ha raggiunto i massimi livelli vuole restarci a lungo. Accordo di massima già raggiunto (mancano solo le firme di rito) tra i suoi agenti (Luca Carnaghi e Dario Paolillo) con il tandem dirigenziale bianconero Giuntoli-Manna per il prolungamento del contratto fino al 2028 con ritocco dell’ingaggio a 1,4-1,5 milioni netti a stagione. Il giusto premio per aver dimostrato di essere da Juve e poter ambire a un ruolo da protagonista. Lo stesso che spera di ritagliarsi pian piano in azzurro nel nuovo corso targato Spalletti. Il bello deve ancora venire per Gatti, che intanto si gode l’ottima stagione disputata finora. Con lui in campo la difesa bianconera ha conseguito ben 5 clean sheet su 7 presenze ed, eccezion fatta per lo sciagurato match del Mapei Stadium, il numero 4 juventino ha sempre sfoderato prove positive. Ecco perché ha voluto esorcizzare la sconfitta sul campo del Sassuolo via social con un post su Instagram, in cui ha evidenziato come “mollare non è una cosa che mi appartiene”. Uno spirito guerriero di cui ha tanto bisogno anche la Vecchia Signora per arrampicarsi sempre più in alto e provare a riconquistare lo Scudetto. Chi meglio di uno scalatore come Federico per trovare la strada giusta per tornare in cima al campionato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Galeotto fu quel blitz di Federico Cherubini alla stazione di Porta Nuova quando, nel giro di un’ora, lo soffiò al Torino a cui l’aveva inizialmente promesso il Frosinone. Da quel 30 gennaio del 2022 ne sono successe di cose. E fatalità del destino, Federico Gatti ha scelto proprio la squadra granata per segnare il suo primo gol in Serie A. L’occasione giusta per lasciarsi alle spalle la delusione della goffa autorete contro il Sassuolo di due settimane prima. Un errore che avrebbe lasciato scorie pesanti in molti giocatori. Non in Fede che ha avuto la forza di reagire subito, sfoderando ottime prestazioni contro Atalanta e Torino. Gare nelle quali la Juve ha sempre mantenuto inviolata la propria porta.

Un rendimento che non è affatto passato inosservato, tanto che Luciano Spalletti l’ha convocato in Nazionale (con la quale lo aveva già fatto debuttare, da titolare, Roberto Mancini contro l’Inghilterra in Nations League l’11 giugno del 2022. Proprio la maglia azzurra rappresenta uno dei grandi sogni di Gatti, che è partito dal Pavarolo in Promozione scalando, anno dopo anno, tutte le categorie fino all’Olimpo del grande calcio con la Juve.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Sì, Gatti è un pilastro Juve. E ora il rinnovo del contratto
2
 

Juve, i migliori video