Allegri e il rebus mezzala dopo il caso Fagioli: ecco la soluzione di Max

Il talento bianconero può allenarsi e giocare, ma non è al top e Miretti finora non ha convinto: l'idea dell'allenatore per il centrocampo
Allegri e il rebus mezzala dopo il caso Fagioli: ecco la soluzione di Max© Aldo Liverani/Marco Canoniero/LaPresse

Con il problema del centrocampista da affiancare ai titolarissimi Locatelli e Rabiot, Massimiliano Allegri stava già facendo i conti, dal momento che proprio Fagioli, che l’anno scorso si era conquistato quel posto, aveva iniziato la stagione al di sotto del suo standard: condizionato di sicuro da una preparazione limitata dai postumi della frattura della clavicola subita a maggio e forse anche dalla preoccupazione per la vicenda resa nota ieri, del cui incombere verosimilmente sapeva.

Fagioli continua a rappresentare un’opzione, perché può allenarsi e giocare, ma è difficile pensare che possa essere nelle condizioni ideali o anche solo normali per farlo (poi la mente umana è talmente misteriosa che magari l’emergere della faccenda gli toglie un peso e sul campo lo aiuta). Finora il bianconero più impiegato da mezzala destra è stato Fabio Miretti, che però non ha convinto, tanto che nelle ultime tre partite non è stato lui a ricoprire quel ruolo: partito in panchina contro Lecce e Atalanta, con Fagioli titolare e schierato invece alle spalle di Kean nel derby, con McKennie in posizione di mezzala.

Juve, le opzioni di Allegri a centrocampo

Proprio riportare il texano al suo ruolo originale sembra al momento l’opzione più sicura per Allegri, per quanto lo statunitense avesse fatto bene da esterno, partecipando direttamente a cinque dei sei gol segnati dalla Juve nelle tre partite disputate con lui in quella posizione, contro Lazio, Sassuolo e Lecce. Il derby però ha mostrato un Timothy Weah brillante atleticamente e intraprendente sul piano della personalità (per quanto disattento sull’unica occasione granata del primo tempo, quando ha lasciato scoperto Lazaro) e così l’idea di riproporre la coppia statunitense nella zona di destra si fa più concreta. Il ritorno di McKennie a mezzala non lascerebbe comunque la fascia destra coperta dal solo Weah, dal momento che può giocarci anche Cambiaso e che a sinistra c’è comunque anche Iling come alternativa a Kostic.

Milan-Juve e gli americani McKennie e Weah

La soluzione presenta solo una piccola controindicazione per quanto riguarda la sfida di San Siro con il Milan alla ripresa del campionato. McKennie e Weah infatti giocheranno l’ultima partita con gli Stati Uniti a Nashvillle, contro il Ghana, alle 19.30 di martedì (le 2.30 di mercoledì in Italia) e torneranno a Torino giovedì, con fuso orario e volo transoceanico da smaltire. Considerato che contro i rossoneri si giocherà domenica sera hanno tempo per recuperare, altrimenti Miretti proverà a farsi trovare pronto.

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