Dopo le parole in conferenza stampa, Massimiliano Allegri torna a parlare di Juve-Napoli a poche ore dal fischio d'inizio ai micorofoni di Dazn. Torna sui match della passata stagione il tecnico bianconero che spiega: “Non è che ho pensato alle ultime due partite dell’anno scorso, perché è un’annata diversa. Quest’anno siamo partiti in modo diverso e sappiamo che affrontiamo un Napoli forte”. E sulla nuova guida degli azzurri col ritorno di Mazzarri, Allegri aggiunge: "È ancora troppo presto, poi il Napoli ha una struttura di giocatori che indipendentemente da come giocano hanno molta qualità. Il presidente De Laurentiis avrà scelto il miglior allenatore per lui in questo momento e per il Napoli”.
Juve-Napoli, le probabili scelte di Allegri
Allegri su Giuntoli, Bremer e Vlahovic
“È ancora troppo presto in palio ci sono tantissimi punti. Io credo che in questo momento, bisogna pensare a fare una bella partita e a portare a casa il risultato positivo. Perché ci consentirebbe o di mantenere o di allentare loro da noi”. Prosegue così nell'analisi Allegri che poi parla del grande ex della gara, il ds Cristiano Giuntoli: “L’ho visto molto sereno. Sicuramente per lui non è una partita come le altre perchè comunque dopo otto anni a Napoli non sarà semplice. Però l’ho visto abbastanza sereno”. Su quanto peseranno gli scontri diretti non ha dubbi: “Pesano, al momento, però i numeri dicono che le seconde 12 del campionato, rispetto alle prime 8, hanno fatto 17 punti in più dell’anno scorso”. In chiusura un passaggio sui singoli: "Bremer è cresciuto molto ed è normale dopo un anno di Juventus. È cresciuto in personalità e in sicurezza e ha ancora margini di crescita in maniera spaventosa. Vlahovic rigorista? I rigori li ha sempre tirati, li ha sbagliati, li ha fatti. Poi bisognerà vedere il momento della partita e decideremo”.