"Gatti alla Juve dalla Pro Patria: era fatta, ma...": il retroscena

Parla la presidentessa dell'Aurora Pro Patria: "Juventina da sempre, ho parlato con Manna e Cherubini, ecco che gli ho detto"

"Facevo il muratore, ora voglio vincere con la Juve" - Gatti di strada ne ha fatta tanta, dalla Promozione fino alla Serie A. Ogni anno ha costruito un tassello per la sua carriera, lasciando dei piacevoli ricordi anche alle società che lo hanno visto di passaggio. Tra queste anche la Pro Patria, che ha regalato al difensore la gioia di esordire tra i professionisti, il 4 ottobre del 2020. Quando nella Vecchia Signora in panchina c'era Pirlo. Ma poteva arrivare anche prima in bianconero, come ha rivelato Patrizia Testa, la presidentessa del club di Lega Pro.

"Gatti? Potevo mandarlo prima alla Juve, avrebbero pagato di meno"

La numero uno della Pro Patria, ha svelato qualche aneddotto nascosto e alcuni retroscena dell'avventura di Gatti nella Pro Patria. La stagione che ha aperto le porte al difensore, con il passaggio al Frosinone in Serie B e poi alla Juventus. Ma a Torino poteva andarci anche prima: "Sono un'abbonata juventina, mi dichiaro subito. La mia fede e la mia volontà potevano far portare Gatti direttamente dalla Pro Patria alla Juventus" - ha rivelato la numero uno del club di Serie C a Tutti Convocati. Poi ha proseguito: "Avevo già contattato la dirigenza bianconera, ma poi con il Covid non è andata in porto l'operazione. Non credo che Gatti abbia finito di stupire. Quello che posso consigliargli, quasi da mamma, è che tenga i piedi per terra e non si faccia irretire dai tanti - troppi - milioni che girano in Serie A. Tanti giocatori si sono rovinati per questo motivo. Altri giocatori che sto segnalando a Giuntoli? Con lui non ho ancora avuto il piacere di parlare, però ho incrociato Manna e Cherubini e ho detto loro: 'Mi raccomando, venite direttamente da noi la prossima volta e non dal Frosinone'. Avrebbero anche pagato meno".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gatti e la Pro Patria, l'anno della svolta

Dopo i tanti campi calpestati con i dilettanti, la stagione con la Pro Patria è stata la sliding doors della carriera di Gatti. In Serie C è arrivato tardi, ma se hai talento e fame l'età è solo un numero. Lo ha dimostrato in campo, giocando da leader e anche contro la Juventus Next Gen. Forse lì Manna e Cherubini avevano già notato qualcosa. Le sue prestazioni hanno contribuito a portare la squadra, allora allenata da Javorcic, al quinto posto nel girone A di Lega Pro, perdendo poi al primo turno dei playoff. La più lesta a prenderlo fu il Frosinone e il resto poi è storia. Forse ha perso qualche anno, ma quel che conta è il presente e quello di Gatti in bianconero al momento è bellissimo.

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"Facevo il muratore, ora voglio vincere con la Juve" - Gatti di strada ne ha fatta tanta, dalla Promozione fino alla Serie A. Ogni anno ha costruito un tassello per la sua carriera, lasciando dei piacevoli ricordi anche alle società che lo hanno visto di passaggio. Tra queste anche la Pro Patria, che ha regalato al difensore la gioia di esordire tra i professionisti, il 4 ottobre del 2020. Quando nella Vecchia Signora in panchina c'era Pirlo. Ma poteva arrivare anche prima in bianconero, come ha rivelato Patrizia Testa, la presidentessa del club di Lega Pro.

"Gatti? Potevo mandarlo prima alla Juve, avrebbero pagato di meno"

La numero uno della Pro Patria, ha svelato qualche aneddotto nascosto e alcuni retroscena dell'avventura di Gatti nella Pro Patria. La stagione che ha aperto le porte al difensore, con il passaggio al Frosinone in Serie B e poi alla Juventus. Ma a Torino poteva andarci anche prima: "Sono un'abbonata juventina, mi dichiaro subito. La mia fede e la mia volontà potevano far portare Gatti direttamente dalla Pro Patria alla Juventus" - ha rivelato la numero uno del club di Serie C a Tutti Convocati. Poi ha proseguito: "Avevo già contattato la dirigenza bianconera, ma poi con il Covid non è andata in porto l'operazione. Non credo che Gatti abbia finito di stupire. Quello che posso consigliargli, quasi da mamma, è che tenga i piedi per terra e non si faccia irretire dai tanti - troppi - milioni che girano in Serie A. Tanti giocatori si sono rovinati per questo motivo. Altri giocatori che sto segnalando a Giuntoli? Con lui non ho ancora avuto il piacere di parlare, però ho incrociato Manna e Cherubini e ho detto loro: 'Mi raccomando, venite direttamente da noi la prossima volta e non dal Frosinone'. Avrebbero anche pagato meno".

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