Vlahovic, missione difficile per il rinnovo: a cosa punta la Juventus

L'agente Darko Ristic è tornato nel capoluogo piemontese dove era già venuto in occasione della sfida contro la Lazio per cercare di trovare una quadra

Non è passata inosservata la presenza a Torino in questi giorni dell’agente Darko Ristic, che ha fatto ritorno nel capoluogo piemontese per assistere al big match tra Juve e Napoli a distanza di un paio di mesi dall’ultimo blitz. In quell’occasione la Juve aveva battuto 3-1 la Lazio trascinata dalla doppietta del suo assistito prediletto. Quel Dusan Vlahovic, il cui futuro resta uno dei nodi da sciogliere per Giuntoli e Manna, che qualche settimana fa avevano avviato i dialoghi per il possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Al prolungamento per un’altra o 2 annate, però, deve corrispondere una spalmatura dello stipendio. Vlahovic, infatti, da luglio guadagnerà 12 milioni netti a stagione.

Vlahovic, l'aumento a 12 milioni

L’aumento arriverà a prescindere e indipendentemente da quanto combinerà sul campo l’attaccante serbo. Una cifra pesantissima. In Serie A nessuno può permettersi oggigiorno un salario da 12 milioni netti, che diventano 24 lordi. Tanti, troppi pure per le casse bianconere, che in questi anni hanno elargito gli emolumenti più onerosi tra la società italiane. Oltretutto l’ex Fiorentina non può usufruire neppure dei benefici del Decreto Crescita.

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Vlahovic, l'idea per restare alla Juve

Insomma, l’ideale per andare avanti insieme sarebbe allungare il rapporto, abbassando magari a 8-9 l’ingaggio annuale. Il che permetterebbe alla Vecchia Signora di abbassare l’ammortamento a bilancio del cartellino pagato nel gennaio 2022 70 milioni più 10 di bonus alla Fiorentina. Difficile (ma non impossibile…) trovare una quadra. Quantomeno in tempi brevissimi. Ecco perché nessun scenario al momento va trascurato. Neppure quello di una cessione estiva dinanzi a una proposta allettante. D’altronde a luglio la Juve aveva studiato la fattibilità di uno scambio col Chelsea: Lukaku (più un conguaglio di 40 milioni) in bianconero e Dusan a Londra. Affare sfumato per volontà dei Blues, che non erano pienamente convitti di puntare sul 9 juventino dopo aver ingaggiato Nicolas Jackson.

Il Chelsea e l'Arabia Saudita

Dall’Arabia, invece, erano pronti a ricoprire d’oro Dusan con un ingaggio da 25 milioni all’anno, ma l’ex Partizan non ha mai preso in considerazione l’opzione di volare nel campionato saudita. Come dichiarato recentemente, Vlahovic alla Juve sta bene e vorrebbe continuare a lungo con la Vecchia Signora, ma la questione ingaggio va in qualche modo sistemata. E in tal senso il blitz torinese di Ristic è da tenere d’occhio…

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Non è passata inosservata la presenza a Torino in questi giorni dell’agente Darko Ristic, che ha fatto ritorno nel capoluogo piemontese per assistere al big match tra Juve e Napoli a distanza di un paio di mesi dall’ultimo blitz. In quell’occasione la Juve aveva battuto 3-1 la Lazio trascinata dalla doppietta del suo assistito prediletto. Quel Dusan Vlahovic, il cui futuro resta uno dei nodi da sciogliere per Giuntoli e Manna, che qualche settimana fa avevano avviato i dialoghi per il possibile rinnovo del contratto in scadenza nel 2026. Al prolungamento per un’altra o 2 annate, però, deve corrispondere una spalmatura dello stipendio. Vlahovic, infatti, da luglio guadagnerà 12 milioni netti a stagione.

Vlahovic, l'aumento a 12 milioni

L’aumento arriverà a prescindere e indipendentemente da quanto combinerà sul campo l’attaccante serbo. Una cifra pesantissima. In Serie A nessuno può permettersi oggigiorno un salario da 12 milioni netti, che diventano 24 lordi. Tanti, troppi pure per le casse bianconere, che in questi anni hanno elargito gli emolumenti più onerosi tra la società italiane. Oltretutto l’ex Fiorentina non può usufruire neppure dei benefici del Decreto Crescita.

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