Malinovskyi a brutto muso su Yildiz dopo il fallo da rosso
Nel fermo immagine diventato virale si vede chiaramente Malinovskyi, subito dopo il fallo da espulsione diretta, inveire in piedi contro Yildiz dolorante a terra, sollecitandolo in maniera aggressiva ad alzarsi come se stesse simulando. I tifosi bianconeri si sono scatenati sui social sperando (invano) nella prova tv per punire il gesto antisportivo (non ci sono appigli per farlo) e lamentando come in questa stagione sia tutto consentito agli avversari, facendo gli esempi di Faraoni e Gagliardini. "Contro la Juve tutto è permesso. Comunque a parte il rosso diretto avrebbe meritato due gialli, uno per il fallo e l'altro per questa scena" scrive qualcuno a cui magari sfugge che la triste scena avviene qualche secondo prima dell'unica ammonizione ricevuta dall'ex Atalanta. "Contro la Juve - continua un altro tifoso - gli arbitri consentono di picchiare con più serenità. Basti pensare agli infortuni al costato di Locatelli e Rabiot. Questo falsa la partita più della mano di Bani".
GENOVA - Gli episodi arbitrali di Genoa-Juventus continuano a tenere banco. Oltre al rigore netto per fallo di mano di Bani non assegnato ai bianconeri, si continua a parlare anche dell'entrataccia di Ruslan Malinovskyi ai danni di Yildiz nel finale di partita, esattamente al minuto 90, con il risultato fermo sull'1-1 e molto nervosismo in campo. Un particolare fermo immagine di quel momento sta rimbalzando di social in social, riaccendendo l'ira e i commenti furiosi dei tifosi.
Malinovskyi-Yildiz, la mancata espulsione nel finale di Genoa-Juve
Il giocatore ucraino è stato incredibilmente graziato dal direttore di gara dopo l'entrata killer con il piede a martello sulla caviglia del talento bianconero. Il fallaccio, punito solo con un cartellino giallo dall'arbitro Massa, non è stato corretto dal Var Fabbri. Eppure mette chiaramente in pericolo l’incolumità dello juventino: da regolamento sarebbe stato pertanto da considerare grave fallo di gioco e da punire con l’espulsione. Come Lukaku su Kouamé in Roma-Fiorentina.