Juve-Salernitana 6-1: ovazione Yildiz, esordio Nonge. Allegri ai quarti di Coppa

Prestazione stratosferica della squadra di Allegri, che va sotto per l’errore di Gatti e poi surclassa Inzaghi: il talento turco strappa gli applausi dello Stadium

Juventus-Salernitana 6-1, quando il buongiorno si vede dalla sera. L’inizio del 2024 porta con sé i quarti di Coppa Italia contro il Frosinone e soprattutto un’idea di gioco che diventa sempre più bella e concreta. Una goleada di questa portata, in casa bianconera, non si vedeva da anni. La frittata di Gatti, servita come antipasto dopo appena un minuto di gioco, è stata ben presto messa da parte dalla fragorosa reazione della Juve - di carattere e orgoglio - che prima con Miretti e poi con Cambiaso ha sterzato l’inerzia di un ottavo mai stato in discussione. Sontuosa la partita di Chiesa, costruita sui soliti strappi, così come quella dell’ex terzino del Bologna protagonista con gol e assist.

E proprio il piedino di FC7 ha dato il la al facilissimo tris bianconero, messo a referto da Rugani dopo la respinta di Fiorillo sul colpo di testa di Milik. Ha raccontato tanto Juve-Salernitana, l’ennesima prova di talento di Yildiz (da cui è nata l’autorete di Bronn al 75’ e una serpentina da standing ovation all’88’) e l’esordio in prima squadra del classe 2005 Nonge, altra gemma pescata dalla ‘cantera’ della Next Gen, serbatoio utilissimo per le rotazioni di Allegri. Una serata perfetta, chiusa dalla sassata vincente di Weah a ridosso del fischio finale. Del primo tempo, invece, le proteste bianconere per un rigore assegnato da Ghersini per un contatto Gatti-Sambia e poi tolto dal Var, che lo ha declassato a punizione dal limite. Poco male per questa Juve, che riavrà davanti a sé la Salernitana in campionato (stavolta all’Arechi) e giovedì prossimo il quarto contro i ‘suoi’ Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea.

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