Meglio Felipe Anderson o Soulé? Un trentenne o un ventenne? Parametro zero o Next Gen? Instant team o progetto? Ecco un passaparola di domande divisive, con un unico punto di contatto incredibilmente offerto dal destino. Felipe Anderson e Matias Soulé festeggiano il compleanno lo stesso giorno: esattamente fra due mesi, il 15 aprile. Il brasiliano compie trentuno anni, l’argentino dieci di meno. La Juventus manderà gli auguri a entrambi. Ma poi sceglierà solo uno da invitare a casa Continassa.
Locatelli-Calhanoglu, andiamo oltre
Andrà così: sì o no? Prima di riprendere la scia di domande destinate a polarizzare le discussioni, è utile ricordare che una settimana fa solo il “ballo del qua-qua” di John Travolta aveva distolto l’attenzione dal sondaggio impostato nel post Inter-Juve: Locatelli 40 milioni, Calhanoglu parametro zero. Uno peggiora, l’altro migliora. Uno flop, l’altro top. Il tutto collegato alla ragnatela #AllegriOut, ma è un altro discorso. Qui il discorso è più vivace e intelligente. Nonché attuale, perché Marotta ha appena annunciato Taremi e Zielinski (già addirittura visitato), mentre Giuntoli non fa mistero di aver prenotato Felipe Anderson che, osservato martedì in Champions contro il Bayern, è sembrato la bella copia del Chiesa visto in campionato con l’Udinese. Ma anche qui si rischia di andare fuori tema. Invece il tema “giovani o parametri” è fin troppo divisivo per non essere sviluppato (ri)partendo dai soldi.