La Juventus è riuscita a strappare la vittoria in casa contro il Frosinone all'ultimo minuto: il decisivo gol del 3-2 lo firma Rugani sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Le precedenti reti erano state firmate da Vlahovic, Cheddira, Brescianini e ancora Vlahovic. Allegri torna così ai tre punti dopo due pareggi e due sconfitte. Di seguito i voti alle prestazioni dei giocatori bianconeri.
Pagelle Juve: Szczesny 6
Incolpevole sui gol, ma la difesa non lo protegge.
Gatti 5
Emergono tutti i suoi limiti: è responsabile di non andare a chiudere su Cheddira nell’1-1 dei ciociari. Non basta la voglia e l’aggressività che mette sempre in campo per cambiare un giudizio insufficiente. Milik (42’ st) ng.
Bremer 6
Persino il brasiliano, colonna portante della difesa bianconera, appare un po’ in difficoltà nel duello con Cheddira e in generale nel coordinare le manovre difensive. Non ha grosse responsabilità sui gol subiti, ma partecipa all’affanno collettivo ogniqualvolta gli avversari si avvicinano all’area.
Rugani 7
Un gol in controbalzo, diagonale al volo che passa sotto le gambe del portiere, da attaccante vero, che fa scoppiare di gioia lo Stadium quando l’arbitro sta per fischiare la fine del match. Un gol pesantissimo, che permette alla Juventus di rialzare la testa. Rimedia così alla sua colpa sul gol di Brescianini.
Cambiaso 5
Sulla fascia destra o sinistra, poco importa: non mette più in mostra la verve con cui si era fatto notare nella prima parte della stagione. Si perde Cheddira nell’azione del pareggio del Frosinone e in generale appare spaesato. Alla distanza non lo sorregge neppure il fisico.
McKennie 6.5
Un combattente e un motore inarrestabile, che confeziona due assist al bacio per la doppietta di Vlahovic. Soprattutto nella prima rete, si esibisce in uno stop felpato perfetto. E sono cinque gli assist in campionato, ormai una sua specialità. Poi però eccede con un colpo di tacco, che viene subito intercettato dai giocatori del Frosinone. L’unico brivido quando sbaglia passaggio e serve Soulé, rimediando in scivolata su Kaio Jorge: proprio su quell’intervento si lussa la spalla sinistra. Iling Junior (42’ st) ng.
Locatelli 5
E’ l’espressione del momento di appannamento della squadra: in difficoltà sia nell’impostare, sia nel proteggere la difesa.
Rabiot 5
Subisce involontariamente un pestone da parte di Bremer ed è costretto a uscire, zoppicando, alla mezz’ora. Gli esami evidenziano la lussazione di una falange del piede destro. Fino ad allora però il francese si vede poco. E quando è già acciaccato lascia lo spazio per l’inserimento di Brescianini, che raddoppia.
Alcaraz (29’ pt) 6
L’argentino entra subito in partita: meno bloccato mentalmente rispetto ai compagni di squadra, è l’unico che avanza verticalmente, che ha il coraggio di attaccare e puntare la porta avversaria. Per carità, deve ancora calibrare passaggi e tiri, però almeno ci prova.
Kostic 4.5
Involuzione imbarazzante del serbo che non s’invola più sulla fascia, né riesce a frenare gli esterni avversari. Si perde clamorosamente Brescianini quando entra in diagonale in area.
Weah (17’ st) 5.5
Non riesce a far cambiare passo alla squadra.
Vlahovic 8
Un gol di destro, un gol di sinistro e l’assist di testa per la rete scaccia crisi di Rugani. E’ vero che segnare è il suo mestiere, ma questo Vlahovic è davvero il motore della Juventus, capace di trascinare la squadra fuori dalla crisi. Anche i numeri certificano lo stato di grazia del bomber: 15 reti in campionato, 9 realizzate soltanto nel 2024, di cui tre doppiette.
Chiesa 4.5
Nel primo tempo un angolo e un passaggio sbagliato, il primo e unico tiro in porta al 12’ della ripresa. Prova assolutamente incolore: per lunghi tratti sembra invisibile e Allegri lo sprona inutilmente a entrare in partita.
Yildiz (17’ st) 5.5
Il suo ingresso in campo viene accolto dal boato dello Stadium: il turco è più reattivo di Chiesa, ma sulle palle decisive, come il bel cross che gli serve Vlahovic, è impreciso.
Allegri 5.5 (All.)
Il gol lampo illude che la partita possa scivolare in discesa, invece persino il Frosinone mette paura ai bianconeri. Altro che resettare, serve una riflessione profonda: il primo tempo è da incubo, la vittoria al 95’ può essere la svolta.
La Juventus è riuscita a strappare la vittoria in casa contro il Frosinone all'ultimo minuto: il decisivo gol del 3-2 lo firma Rugani sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Le precedenti reti erano state firmate da Vlahovic, Cheddira, Brescianini e ancora Vlahovic. Allegri torna così ai tre punti dopo due pareggi e due sconfitte. Di seguito i voti alle prestazioni dei giocatori bianconeri.
Pagelle Juve: Szczesny 6
Incolpevole sui gol, ma la difesa non lo protegge.