Tanto importante quanto sofferta, la vittoria ritrovata dalla Juve contro il Frosinone, ma impossibile da godere appieno. E non solo perché la squadra bianconera ha comunque mostrato tutti i difetti emersi nelle ultime partite, primo fra tutti un’inspiegabile fragilità difensiva. Ad annacquare di preoccupazione l’ebbrezza per il successo nel recupero ci sono gli infortuni di Adrien Rabiot e Weston McKennie, il centrocampista più forte e quello più in forma della rosa.
Rabiot e McKennie ko: gli infortuni
Restano ancora da valutare bene i tempi recupero dei due centrocampisti ma la diagnosi esclude la presenza di entrambi non solo domenica a Napoli, ma quasi certamente anche per la successiva sfida allo Stadium contro l’Atalanta il 10 marzo. Il francese ha riportato una lussazione all’alluce del piede destro (il fatto che gliel’abbia causata Bremer tentando di calciare in porta è eloquente su come stiano girando le cose ai bianconeri), mentre lo statunitense si è lussato la spalla sinistra in un disperato recupero in scivolata su Kaio Jorge. Entrambe le lussazioni sono già state rimesse a posto dai medici bianconeri in campo (McKennie) e al J Medical (Rabiot) e gli accertamenti di questa mattina hanno confermato le prime indicazioni emerse ieri.