Dino Baggio-Juve, retroscena di mercato
Al sito spagnolo Dino Baggio ha svelato il retroscena della sua cessione dalla Juve al Parma: "Dopo il Mondiale sono andato al Parma di Nevio Scala che mi voleva a tutti i costi. Voelvo restare in bianconero, ma la Juve mi ha ceduto mentre stavo negli Stati Uniti con l'Italia. Non ne sapevo nulla e non si aspettavano facessi un torneo formidabile. Sono arrivato ai Ducali anche se mi sarebbe piaciuto andare al Milan, mi avevano cercato". Sull'esperienza in Emilia: "Tutto il mio ciclo è stato meraviglioso, perché ogni anno andavamo sempre meglio. Il primo anno abbiamo vinto la Coppa Uefa, ma i tifosi non mi volevano perché non giocavo bene. Penso di aver segnato quasi 20 gol, ma ero molto stanco per la Coppa del Mondo. Lì, negli Stati Uniti, abbiamo sofferto molto fisicamente, e questo l'ho portato con me per tutta la stagione. Chiesi di andarmene...".
Poi a Parma è arrivato Ancelotti: "Ha insistito affinché io restassi anche se gli confessai di voler andare a Milano. Veniva a mangiare a casa mia per convincermi a restare e fece tutto il possibile per evitare la mia cessione. Mi considerava indispensabile per il suo modulo e con lui feci un campionato mostruoso con il secondo posto e tantissimi gol. Ero intoccabile per lui perché si rivedeva in me quando giocavo, ma io continuavo a dirgli di voler andare a Milano: 'Carlo, se mai vai a Milano, portami con te'. Poi scelse la Juve e non potevo tornare lì". Dal calcio del passato a quello attuale, Dino Baggio è stato categorico...