Più che un “suggerimento” legale e gratuito ad Aurelio De Laurentiis quella dell’avvocato Giorgio Spallone, di chiara fede interista e quindi super partes nel duello tra Juventus e Napoli per partecipare ai Mondiali per club, è una constatazione giuridica che potrebbe comunque fare comodo al presidente partenopeo, intenzionato ad adire per via legali (ha già dato mandato a un pool di avvocati affi nché studiasse le carte) se la squadra di Calzona non dovesse superare gli ottavi di Champions (martedì c’è il ritorno in casa del Barcellona dopo l’1-1 al Maradona) e venisse quindi esclusa anche dal Mondiale per club in base al ranking Uefa che vede la Juventus a 47 punti e il Napoli a 42.
Nel tweet l’avvocato Spallone sottolinea come il regolamento di qualificazione al Mondiale per club preveda l’accesso mediante la vittoria della Champions o il miglior ranking nella massima competizione confederale nel periodo 2020-202: «L’esclusione - scrive - per un anno da tutte le competizioni di una confederazione può confi gurare una causa preclusiva di accesso alla qualificazione». Il riferimento è ovviamente alla Juventus che ha patteggiato con l’Uefa l’estate scorsa per la violazione del settlement agreement ed è stata esclusa per la stagione in corso dalle Coppe europee. «L’anno di esclusione - spiega l’avvocato Spallone - si infrange contro la regola che prevede il conteggio dei quattro anni, anche se negli altri tre io ho acquisito i punti nel ranking che mi consentono di essere in corsa per partecipare. Il lasso temporale può diventare un requisito fondamentale non già alla qualifi cazione ma a concorrere all’accesso». Ma non tutte le squadre hanno partecipato negli ultimi quattro anni alla Champions perché magari non si sono qualificate...