LONDRA (Inghilterra) - "Cari tifosi degli Spurs, mon è mai stato un grosso problema per me raccontare la mia storia. Per alcune persone in Inghilterra, probabilmente sono ancora il ragazzo svedese con il nome buffo arrivato dall'Italia": inizia così la lunga lettera di Dejan Kulusevski rivolta ai tifosi del Tottenham dal sito The Players Tribune. Dopo due anni in Premier, l'ex Juventus ha voluto raccontare il suo percorso a tutti i sostenitori degli Spurs e non sono mancati dei passaggi nella sua avventura in Italia con la maglia bianconera.
"Alla Juve iniziarono a dirmi..."
Racconta così il suo periodo più difficile alla Juventus: "Erano sei mesi che non giocavo titolare una partita alla Juventus. Ti senti malissimo, perché hai dato la vita per giocare a questa partita, allenandoti più duramente che puoi, e finisci per guardare giocatori giocare nel tuo ruolo che non sono nemmeno ali. Onestamente, mi sono sentito imbarazzato, persino inutile. Alcune persone cominciarono a dire che non ero abbastanza bravo, che ero troppo lento. E ti colpisce al 100%. È normale, è umano. Quando inizi a crederci, quello è proprio il diavolo". Dejan aggiunge: "Sapevo che dovevo scappare. Un giorno chiesi al mio agente di torvarmi qualcosa perché era gennaio 2022, pochi giorni prima della chiusura della finestra di trasferimento, e il tempo a nostra disposizione stava scadendo. Poi mi ha detto che il Tottenham era interessato e io ho solo chiesto quando sarebbe stato il prossimo volo".