TORINO - Nikola Sekulov sperava in un esordio più felice in Serie A con la Juventus. Vista l'emergenza offensiva, Vlahovic squalificato e Milik infortunato, Massimiliano Allegri ha convocato il classe 2002 per la trasferta di Roma contro la Lazio facendolo entrare in campo all'80' per sostituire Kean. L'attaccante di Piacenza, però, si perso Marusic nell'azione del gol al 93' che ha deciso la sfida in favore dei biancocelesti.
Sekulov: "Un sogno che si realizza"
Malgrado il debutto sfortunato Sekulov ha voluto ricordare sui social il momento: "Otto anni fa ho iniziato questo viaggio con la maglia della Juventus. Ieri, finalmente, ho realizzato il mio sogno di esordire in Serie A con questo glorioso club. È stato un cammino lungo e pieno di sacrifici, ma ogni goccia di sudore è valsa la pena.Dal primo giorno con questa maglia, ho lavorato duramente e ho sognato questo momento. Guardando indietro, vedo ogni allenamento, ogni vittoria e ogni sfida che mi hanno reso più forte e determinato. Questa maglia è il mio simbolo di passione, di dedizione e di perseveranza. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto lungo il percorso. Questo è solo l’inizio, e non vedo l’ora di raggiungere altri traguardi. Forza Juve".
Sekulov, la carriera
Sekulov arriva in bianconero nell'estate del 2016 (a 14 anni) percorrendo tutti gli step: Under 16, Under 19, Under 23 (l'attuale NextGen con 74 presenze e 8 reti) e poi il prestito alla Cremonese in Serie B (una presenza) per 6 mesi. Rientrato dal prestito Sekulov si rivela subito fondamentale per la squadra allenata da Massimo Brambilla realizzando 4 gol in 11 partite da titolare. Sekulov è contrattualmente legato alla Juventus fino al 2025 e con il suo debutto di sabato i bianconeri sono saliti a quota 8 giocatori nati nel 2002, secondi solo al Milan (10).