Juve, anche Zirkzee: c'è la carta per soddisfare il Bayern. Retegui, piano chiaro

Retegui, ma non solo. Se, come vi abbiamo raccontato ieri, la Juve ha individuato nell’italo-argentino, centravanti del Genoa e dell’Italia, l’alternativa ideale a Dusan Vlahovic, Cristiano Giuntoli pensa anche chi potrebbe essere il prossimo partner di DV9. O il suo sostituto, qualora in estate la società bianconera dovesse ricevere un’offerta impossibile da rifiutare: ipotesi molto improbabile, perché servirebbe davvero una proposta indecente per convincere la Juve a rinunciare al bomber serbo, ma che non si può escludere del tutto.

Zirkzee, perfetto per la Juve

E chi potrebbe giocare assieme a Vlahovic ma anche al suo posto? Joshua Zirkzee, il centravanti non centravanti esploso nel Bologna di Thiago Motta. Che è peraltro il candidato più forte alla panchina bianconera in caso di separazione con Massimiliano Allegri: ma l’interesse per Zirkzee, di lunga data come su Tuttosport vi abbiamo documentato nei mesi scorsi, non è un indizio in questo senso. L’olandese di origini nigeriane piace e tanto anche ad Allegri, per doti fisiche e qualità tecnica. Nel Bologna parte in posizione di centravanti ma poi svaria e arretra, aprendo spazi, rifinendo e poi inserendosi per concludere. Nella Juve potrebbe giocare accanto a Vlahovic nel 3-5-2 attuale - al posto di Chiesa, il cui futuro bianconero a un anno dalla scadenza resta incerto - oppure alle sue spalle in un 4-2-3-1 in cui ci sarebbe spazio anche per l’azzurro e/o Yildiz.

Zirkzee-Bayern, la Juve ha la chiave

Prima, però, Zirkzee va preso. E non è facile, per la concorrenza del Milan che punta forte sull’olandese, né economico, visto che il Bologna chiede 60-70 milioni. Giuntoli, che in casa rossoblù punta anche Calafiori per la difesa e Ferguson per il centrocampo, potrebbe provare ad abbassare la cifra inserendo una o più contropartite tecniche. Oppure potrebbe giocare di sponda. Il prezzo di Zirkzee, infatti, è fissato a 40 milioni nel caso in cui a richiederlo sia il Bayern Monaco, da cui i rossoblù lo hanno acquistato in estate per 8,5.

La società bianconera ha così sondato il terreno circa la possibilità di acquistare Zirkzee dal club bavarese, che non sarebbe interessato e nel caso lo riscatterebbe per cederlo alla Juve: ovviamente non per gli stessi 40 milioni, ma magari per meno di 70. Il Bayern peraltro segue Chiesa dai tempi della Fiorentina e la quadra potrebbe anche essere trovata con uno scambio.

Mercato Juve: come arrivare a Retegui

L’inserimento di un giocatore nella trattativa potrebbe essere anche la chiave per arrivare a Mateo Retegui, nel quale la Juve ha individuato l’ideale alternativa a Vlahovic in un attacco che perderà quasi certamente Kean e forse anche Milik. Il perché lo spiegano bene le parole del ct azzurro Luciano Spalletti dopo la doppietta di Retegui al Venezuela: «È perfetto perché ha fatto un lavoro straordinario come finalizzatore, ma soprattutto per come fa salire la squadra. È fisico e di testa è fortissimo». Il fatto che l’italo-argentino sia il candidato principale al ruolo di centravanti dell’Italia all’Europeo non gioca ovviamente a favore della Juve nella trattativa, unitamente al fatto che il Genoa, pronto a realizzare 20-30 milioni di plusvalenza con Gudmundsson (pure lui seguito dai bianconeri, oltre che da Inter e Milan), non ha ansia di monetizzare.

Non tarperà le ali a Retegui, ma è nella condizione ideale per trattare. Senza contare che un grande Europeo potrebbe far lievitare il prezzo, che oggi balla sui 30-40 milioni (i rossoblù lo hanno acquistato per 15 dal Tigre la scorsa estate). La Juve cercherà di chiudere prima del torneo continentale, puntando sull’ottimo rapporto (il Genoa le verserà 10 milioni per il riscatto obbligato di De Winter e prima di lui aveva valorizzato Dragusin, ceduto al Tottenham a gennaio) e inserendo uno o più giovani.