Juve, Elkann ha liquidato Allegri?

Le parole su Giuntoli nella lettera agli azionisti Exor hanno aperto una serie di interpretazioni, ecco cosa significano

John Elkann ha liquidato Massimiliano Allegri con la lettera agli azionisti Exor? Ieri è stata una delle interpretazioni delle parole contenute nel capitolo dedicato alla Juventus, nel documento con cui presenta il bilancio della cassaforte di famiglia (dentro la quale, oltre alla Juventus, ci sono anche la Ferrari, Stellantis e tutte le aziende e le partecipazioni dell'universo Agnelli-Elkann).

John ha dato grande importanza al ruolo di Cristiano Giuntoli, unico dirigente citato nella lettera e una delle interpretazioni ha portato a pensare che la fiducia nel direttore tecnico era un saluto all'allenatore che, un anno fa, veniva indicato come l'uomo guida juventino in una dichiarazione dello stesso Elkann. È vero?

Tecnicamente no, perché le parole di Elkann non riguardavano l'allenatore, quanto il piano che lui vuole venga sviluppato con la Juventus. Competitività sportiva e sostenibilità economica devono andare di pari passo, per questo è fondamentale il lavoro di Giuntoli, conosciuto per essere l'uomo che acquista grandi talenti a basso costo. Insomma, la citazione specifica del dirigente arrivato a Torino in estate, voleva essere esplicativa della filosofia gestionale bianconera.

Quindi, la fiducia a Giuntoli non significa necessariamente l'addio ad Allegri, ma quanto un aumento dei poteri dello stesso Giuntoli. E Giuntoli non sembra ancora aver deciso se tenere Allegri per l'ultimo anno del suo contratto oppure consentire il suo trasferimento.

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