Alex Sandro e l’addio alla Juve: “Ne parlerò piangendo. Ogni tanto Allegri…”

Il difensore brasiliano si prepara per il derby contro i granata e parla del suo possibile futuro lontano da Torino: ecco cosa ha detto

TORINO - Il prossimo derby sarà una occasione per Alex Sandro per tornare a far gioire i tifosi della Juventus. Dopo i fischi nell'ultima allo Stadium, il difensore brasiliano ha parlato al canale ufficiale della Serie A presentando il match che mette davanti i bianconeri e i granata di Juric e guardando anche al proprio futuro che prima o poi sarà lontano da Torino. Parte dal suo arrivo nella Vecchia Signora Alex Sandro che racconta: "I tifosi del Porto sono caldi, e non avevo la conoscenza del calcio in Italia. Pensavo che sarebbe stato più tranquillo e invece no. La proposta della Juventus è stata un brivido, un sogno poter giocare nella squadra più forte al mondo". Tante le gioie con la Juve, ma sul torfeo più bello Alex Sandro non ha dubbi: "Il primo, dove inizia tutto. Ti fa pensare alla traiettoria che hai avuto per arrivare lì. Però dico sempre ai giovani, le cose più importanti non sono i trofei, ma le persone che ho conosciuto, gli amici, i compagni, gli allenatori. Il trofeo più bello alla Juve è tutto questo".

"Parlerò della Juve con occhi lucidi"

Anche sullla rete più importante in bianconero Alex Sandro ha una idea chiara: "Il primo è stato il più speciale. Cross di Dani Alves, mi sono girato sul mancino e sembravo Adriano, l'Imperatore". Poi due parole per Allegri, il tecnico lo aveva difeso al termine della sfida contro la Fiorentina etichettando come ingiusti i fischi ricevuti dallo Stadium: "Figura importantissima nella mia carriera. Ho imparato tantissimo, dentro e fuori dal campo. Persona che vuole sempre il massimo, non solo dai giocatori, ma delle persone. Sbagliare è normale, ma vuole vedere persone che hanno voglia di fare. Rispetta quello. Il valore. Le persone prima del calciatore. Lo ammiro tanto". Poi la chiusura su derby e futuro lontano da Torino: "Con la mia famiglia sappiamo che arriverà il momento dell'addio o dell'arrivederci, non si sa. Sappiamo che sarà difficile. E' dura immaginare la mia vita senza la Juventus. Quando parlerò della Juventus avrò sempre gli occhi lucidi. Qui sono stato benissimo. L'avrò sempre nel mio cuore".

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