Montero, dalla tribuna a Frosinone alla panchina Juve: cosa c'è nel suo futuro

Le ultime due partite affidate al tecnico della Primavera. Allenamento odierno con Padoin e Magnanelli, da domenica toccherà al grande ex

TORINO - Gli occhi di Massimiliano Allegri, nella giornata di domani, saranno tutti per Estrosa, la cavalla di proprietà che, a Capannelle, darà l’assalto al prestigioso Premio Presidente della Repubblica. A vegliare sulla Juventus, infatti, sarà una vera e propria gloria bianconera come Paolo Montero, attuale allenatore della Primavera e prescelto dal club per guidare la squadra nelle ultime due giornate di campionato. Ma l’uruguaiano, appunto, varcherà i cancelli della Continassa soltanto domani, all’immediata vigilia della trasferta di Bologna, decisiva per risolvere il rebus di chi si accomoderà sul gradino più basso del podio stagionale, alle spalle di Inter e Milan.

Prima la Primavera

L’ex centrale della Juventus, 278 presenze e 10 trofei sollevati al cielo a Torino, in queste ore si trova infatti a Frosinone, dove i suoi ragazzi in mattinata (fischio d’inizio alle ore 11) sfideranno i ciociari nell’ultima giornata del campionato Primavera 1. Una partita cui Montero, per altro, assisterà dalla tribuna, dato che deve scontare il turno di squalifica rimediato a margine del recente incrocio con il Monza. Rientrato dalla trasferta laziale, quindi, il tecnico potrà catapultarsi nella nuova, per quanto fugace, avventura. Nel frattempo, oggi, l’allenamento della prima squadra sarà diretto da Francesco Magnanelli e Simone Padoin, che resteranno nello staff tecnico bianconero fino al termine del campionato.

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Montero per Bologna-Juve e Juve-Monza

Gli appuntamenti ancora in agenda per i bianconeri, all’indomani del successo di Roma in Coppa Italia, che ha restituito alla società un trofeo dopo quasi tre anni di digiuno, sono infatti due: la trasferta sotto il San Luca di lunedì e l’impegno casalingo con il Monza dell’ultima giornata. Quando a Montero, previsione piuttosto scontata, sarà tributata dallo Stadium una calorosa ovazione, come si conviene con chi ha scritto la storia del club. L’ex difensore, d’altronde, resta una delle figure più amate dalla tifoseria, per la ferocia agonistica che ha sempre riversato in campo e per il senso d’appartenenza che ancora oggi trasuda da ogni sua parola. «Arrivare secondi, alla Juve, è un “fracaso”, qui sei sempre obbligato a vincere ed è una sensazione bellissima: ogni giorno, ogni allenamento, devi dimostrare di meritare questa maglia», la sua sinfonia in favore di telecamera di poche settimane fa, a margine di un impegno sulla panchina della Primavera.

Montero, la Juve e il futuro

Il suo compito, naturalmente, si esaurirà con il tentativo di concludere la stagione nel miglior modo possibile, senza i tempi tecnici per alcun virtuosismo tattico. A lui l’incombenza di salutare il ritorno in campo di Fagioli e di esaltare le qualità di Yildiz, talento che ha contribuito a plasmare proprio in Under 19 nella sua prima stagione a Torino. A lui, semmai, le scelte che decideranno la volata tra Alex Sandro e Nedved per lo straniero con più presenze di sempre in bianconero. Poi sarà tempo di fare un passo indietro, e chissà: Brambilla nutre l’ambizione di sedere sulla panchina di una prima squadra e Montero, in questo momento, figura tra i più seri candidati alla guida della Next Gen nella stagione che verrà. Con la Juventus, in fondo, condivide da sempre il medesimo dna.

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TORINO - Gli occhi di Massimiliano Allegri, nella giornata di domani, saranno tutti per Estrosa, la cavalla di proprietà che, a Capannelle, darà l’assalto al prestigioso Premio Presidente della Repubblica. A vegliare sulla Juventus, infatti, sarà una vera e propria gloria bianconera come Paolo Montero, attuale allenatore della Primavera e prescelto dal club per guidare la squadra nelle ultime due giornate di campionato. Ma l’uruguaiano, appunto, varcherà i cancelli della Continassa soltanto domani, all’immediata vigilia della trasferta di Bologna, decisiva per risolvere il rebus di chi si accomoderà sul gradino più basso del podio stagionale, alle spalle di Inter e Milan.

Prima la Primavera

L’ex centrale della Juventus, 278 presenze e 10 trofei sollevati al cielo a Torino, in queste ore si trova infatti a Frosinone, dove i suoi ragazzi in mattinata (fischio d’inizio alle ore 11) sfideranno i ciociari nell’ultima giornata del campionato Primavera 1. Una partita cui Montero, per altro, assisterà dalla tribuna, dato che deve scontare il turno di squalifica rimediato a margine del recente incrocio con il Monza. Rientrato dalla trasferta laziale, quindi, il tecnico potrà catapultarsi nella nuova, per quanto fugace, avventura. Nel frattempo, oggi, l’allenamento della prima squadra sarà diretto da Francesco Magnanelli e Simone Padoin, che resteranno nello staff tecnico bianconero fino al termine del campionato.

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