Greenwood alla Juve: ecco quali sono i 2 freni che bloccano (per ora) l'affare

L’inglese favorevole al passaggio in bianconero, ma ci sono due grossi ostacoli sulla trattativa per chiudere l'operazione

Sapete perché l'operazione Greenwood-Juventus è difficile? Beh, ci sono due principali freni che bloccano, almeno per il momento l'operazione. Nei corridoi del mercato sono tutti sicuri: Mason Greenwood vuole andare alla Juventus e il club bianconero sarebbe anche d'accordo, soprattutto se Federico Chiesa trovasse un'altra squadra. E anche il Manchester United sarebbe d'accordo a cederlo, ma la richiesta è di 50 milioni di euro che la Juventus ritiene eccessiva. Ecco il primo problema: la distanza fra domanda e offerta è enorme, perché Giuntoli non è disposto ad andare oltre i 30.

Il passato di Greenwood

E poi pesa il passato di Greenwood, che viene da una brutta storia per la quale i tifosi del Manchester United non vogliono più vederlo con la loro maglia. Tutto inizia il 30 gennaio 2022 quando il calciatore, allora 21enne, viene arrestato con l'accuso di stupro. Le accuse arrivano dalla sua fidanzata che produce anche delle prove attraverso foto nelle quali la giovane appare col volto insanguinato e segni visibili di violenza sul corpo e sulle gambe. Greenwood entra in carcere ed esce su cauzione. Il 15 ottobre, però, viene nuovamente arrestato perché, durante la libertà vigilata, avrebbe cercato di contattare la fidanzata. Il processo si conclude il 2 febbraio 2023, un anno dopo, con il proscioglimento perché la vittima ha ritirato le accuse. I due poi torneranno insieme e avranno anche un figlio, ma i tifosi dello United non lo vogliono più in squadra: viene prestato al Getafe, dove ha giocato, e bene, in questa stagione. Ora è tornato ai Red Devils, ma i supporter continuano a non volerlo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...