Vlahovic verso il recupero, Conceicao no: Atalanta-Juve e… l’Arsenal

Domani sera a Bergamo il centravanti potrebbe rientrare tra i convocati mentre il portoghese punta a tornare sabato col Milan

Asecco di gol nel 2025, l’Atalanta ha un problema in attacco senza Retegui e il lungo degente Scamacca. L’italo-argentino dovrebbe però rientrare proprio domani nel recupero contro la Juventus quando, anche sul fronte bianconero, potrebbe esserci il ritorno di Dusan Vlahovic. A diff erenza dei nerazzurri, nelle ultime due partite la Juventus è andata a segno con Kenan Yildiz, ma l’assenza del centravanti serbo per un affaticamento muscolare, nonostante le prestazioni altalenanti, si è fatta sentire nel derby. Ieri Dusan, dopo l’apparizione a C’è posta per te su Canale 5 (la puntata era registrata), è tornato ad allenarsi parzialmente in gruppo: una notizia confortante per Thiago Motta, il quale sabato ha dirottato a punta centrale Nico Gonzalez per ovviare alla mancanza del suo (unico) centravanti di ruolo. Al momento il centravanti non sembra distratto dal mercato, ma il grave infortunio subito da Gabriel Jesus (si teme la rottura del crociato) può costringere l’Arsenal cercare subito un altro attaccante e si sà che il club inglese ha da sempre un debole per Vlahovic.

La situazione di Conceicao

Tornando al campo, se cresce la speranza di vedere il serbo in campo a Bergamo in una sfida già decisiva in chiave accesso alla prossima Champions, non è altrettanto rosea la situazione di Francisco Conceiçao, che si è fermato nel pre riscaltamento di Juventus-Milan di Supercoppa a Riad il 3 gennaio. Anche se gli esami non hanno evidenziato lesioni, con l’infortunio limitato a un sovraccarico a livello del fl essore, il talento portoghese ieri ha continuato con il suo lavoro diff erenziato rispetto al resto del gruppo ed è apparso leggermente più indietro rispetto all’attaccante. Sono quindi scarsissime le possibilità che possa essere a disposizione per domani con lo staff medico bianconero che sta monitorando giorno dopo giorno il suo percorso di recupero proprio per evitare qualsiasi rischio di ricadute e magari averlo in campo sabato quando allo Stadium arriva il Milan: con un calendario di gennaio e febbraio così fi tto e impegnativo si vuole evitare qualsiasi accelerazione nella guarigione con il pericolo che stia poi fuori per più tempo. Anche perché Conceiçao in questo momento è sempre più centrale nel gioco di Motta tra dribbling, rapidità, assist e gol, un’arma incredibile sia dal primo minuto sia a partita in corsa per cambiare il volto della partita. Un recupero del 50% degli infortunati (al di là dei lungodegenti come Bremer, Cabal e Milik) resta comunque positivo viste le emergenze delle settimane passate.

 

 

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Torna Locatelle a centrocampo con Thuram

Tanto più che domani a Bergamo rientra anche Manuel Locatelli, che ha scontato la giornata di squalifi ca dopo l’ammonizione rimediata contro la Fiorentina ed è pronto a risistemarsi in mediana, probabilmente al fianco di Khephren Thuram. Per il resto della formazione, Motta valuterà su chi recupera nel più breve tempo possibile dalle fatiche del derby, anche se molti elementi sono imprescindibili per mancanza di alternative: con Danilo ormai fuori rosa e in attesa dell’arrivo imminente di un rinforzo, dovrà affi darsi ai soliti Savona, Gatti e Kalulu in difesa, con il dubbio Cambiaso (ancora alle prese con il dolore alla caviglia che contrasta con antinfi ammatori, come ha rivelato l’allenatore, ma McKennie è pronto a sostituirlo ancora una volta), a Nico Gonzalez, Koopmeiners e Yildiz nel tridente a supporto di Vlahovic. A meno che provi soluzioni diverse (vedi Locatelli centrale di difesa), ma non è tempo di sperimentare: la Juventus arriva da sei pareggi nelle ultime 7 di campionato, ha bisogno di punti per chiudere tra le prime quattro.

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Asecco di gol nel 2025, l’Atalanta ha un problema in attacco senza Retegui e il lungo degente Scamacca. L’italo-argentino dovrebbe però rientrare proprio domani nel recupero contro la Juventus quando, anche sul fronte bianconero, potrebbe esserci il ritorno di Dusan Vlahovic. A diff erenza dei nerazzurri, nelle ultime due partite la Juventus è andata a segno con Kenan Yildiz, ma l’assenza del centravanti serbo per un affaticamento muscolare, nonostante le prestazioni altalenanti, si è fatta sentire nel derby. Ieri Dusan, dopo l’apparizione a C’è posta per te su Canale 5 (la puntata era registrata), è tornato ad allenarsi parzialmente in gruppo: una notizia confortante per Thiago Motta, il quale sabato ha dirottato a punta centrale Nico Gonzalez per ovviare alla mancanza del suo (unico) centravanti di ruolo. Al momento il centravanti non sembra distratto dal mercato, ma il grave infortunio subito da Gabriel Jesus (si teme la rottura del crociato) può costringere l’Arsenal cercare subito un altro attaccante e si sà che il club inglese ha da sempre un debole per Vlahovic.

La situazione di Conceicao

Tornando al campo, se cresce la speranza di vedere il serbo in campo a Bergamo in una sfida già decisiva in chiave accesso alla prossima Champions, non è altrettanto rosea la situazione di Francisco Conceiçao, che si è fermato nel pre riscaltamento di Juventus-Milan di Supercoppa a Riad il 3 gennaio. Anche se gli esami non hanno evidenziato lesioni, con l’infortunio limitato a un sovraccarico a livello del fl essore, il talento portoghese ieri ha continuato con il suo lavoro diff erenziato rispetto al resto del gruppo ed è apparso leggermente più indietro rispetto all’attaccante. Sono quindi scarsissime le possibilità che possa essere a disposizione per domani con lo staff medico bianconero che sta monitorando giorno dopo giorno il suo percorso di recupero proprio per evitare qualsiasi rischio di ricadute e magari averlo in campo sabato quando allo Stadium arriva il Milan: con un calendario di gennaio e febbraio così fi tto e impegnativo si vuole evitare qualsiasi accelerazione nella guarigione con il pericolo che stia poi fuori per più tempo. Anche perché Conceiçao in questo momento è sempre più centrale nel gioco di Motta tra dribbling, rapidità, assist e gol, un’arma incredibile sia dal primo minuto sia a partita in corsa per cambiare il volto della partita. Un recupero del 50% degli infortunati (al di là dei lungodegenti come Bremer, Cabal e Milik) resta comunque positivo viste le emergenze delle settimane passate.

 

 

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