La prima partita dopo la Pasqua non è andata come i tifosi Juve speravano. La squadra di Tudor ha perso tre punti importantissimi in casa del Parma e ora il posto Champions è sempre più a rischio.
Di Gregorio 6
Blocca a terra senza problemi la conclusione da lontano di Pellegrino, ma sul colpo di testa dell’argentino nulla può. Nella ripresa buon intervento su Sohm.
Kalulu 6
Bel duello fisico con Bonny, ma il difensore francese è sempre molto attivo in avanti con lanci lunghi a cercare Vlahovic. E nel finale è più veloce di Bolt per raggiungere e fermare Sohm lanciato a rete.
Veiga 5.5
Prestazione in chiaroscuro: attento sulla conclusione murata a Bonny e sui movimenti di Pellegrino, poi regala un angolo al Parma ciccando la palla di piede e di testa. Non la solita solidità e personalità.
Kelly 4.5
Parte benino, poi si perde Pellegrino che lo sovrasta e segna. Tocca a lui la responsabilità più pesante.
Alberto Costa (40’ st) ng
McKennie 5
Meno appariscente come esterno di centrocampo: il suo punto di forza è sempre stata la lotta, ma a Parma usa il freno a mano. La grande disponibilità non basta.
Yildiz (12’ st) 6.5
Anche se arriva da un infortunio si mette subito in mostra saltando Hainaut e Pellegrino e pennellando una palla morbida che finisce fuori. Con lui in campo la manovra diventa più vivace e riesce a mettere in affanno la retroguardia parmense.
Locatelli 5
Pronti, via e va subito al tiro sfiorando il palo. Con il passare dei minuti però abbassa ritmo e intensità, arriva in ritardo, sbaglia i passaggi.
Douglas Luiz (40’ st ) ng
Thuram 5
Un brivido quando non aggancia la palla lasciando strada a Pellegrino, che s’invola verso la porta con il solo Locatelli davanti. Il figlio d’arte con una rincorsa strepitosa riesce a recuperarla. Ma non è il Thuram che siamo abituati a vedere: senza spessore e aggressività. Da lui si pretende maggiore impegno e applicazione.
Cambiaso 5
Indolente nel primo tempo, si sveglia un po’ nella ripresa, senza però riuscire a essere decisivo. C’è stato un tempo in cui era il migliore della Juve per qualità e talento, adesso è soltanto una brutta copia.
Gonzalez 5
Recupera qualche pallone e tenta il colpaccio con sinistro al volo a girare deviato in angolo da Delprato. Ma anche lui non riesce a essere decisivo, a ritrovare la via del gol.
Weah (40’ st) ng
Kolo Muani 6
Prima volta da titolare con Tudor, trequartista alle spalle di Vlahovic. Ha molta libertà di movimento ed è quello che meglio riesce a liberarsi dalla marcatura dei parmensi. Nella ripresa va a fare la punta al posto di Vlahovic: tanto impegno, ma neppure una palla gol.
Vlahovic 4.5
Almeno con il Lecce aveva confezionato due assist, a Parma invece non scalda neppure i guantoni di Suzuki. Gli viene difficile anche agganciare i lanci dei compagni e sbaglia pure gli appoggi. Imbarazzante. Viene sostituito nell’intervallo per un problema alla coscia destra.
Conceiçao (1’ st) 6
Il portoghese entra subito in partita, seminando il panico nell’area del Parma: il primo tentativo è alto, il secondo murato da Delprato e il terzo fuori di pochissimo.
All. Tudor 5
Una sconfitta che fa molto male perché la Champions adesso è a forte rischio. E per la prima volta si è visto un Tudor in modalità Thiago Motta: dalla panchina non è riuscito a trasmettere ai suoi grinta e aggressività.
La prima partita dopo la Pasqua non è andata come i tifosi Juve speravano. La squadra di Tudor ha perso tre punti importantissimi in casa del Parma e ora il posto Champions è sempre più a rischio.
Di Gregorio 6
Blocca a terra senza problemi la conclusione da lontano di Pellegrino, ma sul colpo di testa dell’argentino nulla può. Nella ripresa buon intervento su Sohm.