Lazio, Tare su David Silva: "Rispetto il giocatore, non l'uomo"

Con una nota, il ds biancoceleste ha commentato con rabbia la scelta dello spagnolo: è andato alla Real Sociedad. E il padre del calciatore attacca
Lazio, Tare su David Silva: "Rispetto il giocatore, non l'uomo"

ROMA - "Apprendo del trasferimento di David Silva alla Real Sociedad. Ho grande rispetto per il giocatore, ma non per l'uomo". Commenta così l'affare sfumato Igli Tare. Il ds della Lazio da settimane trattava con lo spagnolo. Aveva dato la sua parola, poi tutto è saltato all'ultimo. Una sorpresa amara.

L'attesa della Lazio

La firma non arrivava nonostante i contratti fossero stati inviati all’entourage del giocatore in uscita dal Manchester City. Ieri in tarda serata è arrivata la doccia fredda: il club basco ha dato l’ufficialità, il tradimento si è rivelato completo. A Formello, sostengono, avevano già programmato le visite mediche. La Lazio aveva messo sul piatto 10 milioni di euro totali per tre anni al calciatore, più un premio alla firma, benefit e jet privato. Non è servita a nulla la corte spietata. David Silva ha scelto la Spagna per motivi famigliari. 

Le parole del padre del giocatore

Dalla Spagna, il padre di David Silva, David Jimenez, spiega ai microfoni di Radio Marca Donostia: “Quando la Lazio è stata informata dell’interesse della Real Sociedad non ha reagito male, non c’era nulla di assicurato. Ci sono stati contatti con i biancocelesti, ma anche con altre squadre. Mio figlio ha poi deciso di andare in Spagna. Non c’era nulla di chiuso, David è rimasto sorpreso dalla reazione del club. Tutti possono dire quello che vogliono. La Lazio ha parlato con il suo rappresentante, non con David in persona. Ecco perché non capisco il motivo di tirarlo in ballo come uomo. Non aveva un accordo con i biancocelesti. Ci sono sempre state altre squadre che hanno parlato anche con lui”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...