Bayern Monaco-Lazio 2-1: Inzaghi fuori dalla Champions

All’Allianz Arena segna prima Lewandowski, raddoppia Choupo-Moting. Di Parolo il gol per i biancocelesti
Bayern Monaco-Lazio 2-1: Inzaghi fuori dalla Champions© Getty Images

MONACO DI BAVIERA - Lazio fuori dalla Champions League, il 2-1 all’Allianz Arena certifica un verdetto che il Bayern Monaco aveva ipotecato già all’andata. A segno Lewandowski su rigore, Choupo-Moting e Parolo per il gol bandiera. I biancocelesti giocano un primo tempo attento, ma non basta. Poche occasioni da gol, i bavaresi con il motore al minimo trovano l’ennesima vittoria e i quarti di finale. Finisce così il cammino della Lazio in Champions. Ora c’è il campionato per provare a tornarci.

Bayern Monaco-Lazio, la cronaca

È una Lazio organizzata e con la testa libera quella che si vede nei primi minuti contro il Bayern Monaco. Sané è il primo ad avere una buona occasione. Milinkovic in area con un colpo di testa trova la risposta pronta di Nübel. Radu fa sentire i tacchetti a Lewandowski: ammonito. Al 31’ poi, ingenuità di Muriqi in marcatura su Goretzka, che lo abbraccia e lo fa cadere in area. Acerbi ammonito per proteste, Lewandowski non sbaglia davanti a Reina. La Lazio così perde il filo e lascia più spazio al Bayern, che di qualità ne ha da mostrare. La difesa tiene, ma si va al riposo sotto di un gol.

Lazio in ritirata, Bayern sempre affamato

Fares alza bandiera bianca per un problema al ginocchio, dentro Lulic. Anche il Bayern cambia: dentro Süle ed esce Boateng. Lewandowski davanti a Reina gli spara addosso e la Lazio si salva. Inizia così la ripresa. Al 55’ si fa male Lazzari al dito di una mano, va fuori insieme a Muriqi. Dentro Pereira e Parolo. Ritmi bassi, bavaresi in gestione. Davanti però, pungono sempre: al 65' destro teso di Lewandowski che finisce sul palo e poi tra le mani di Reina. Correa ci prova, fuorigioco. Al 73' Choupo-Moting fa il 2-0 bucando prima la difesa biancoceleste, poi il portiere. Tutto troppo facile contro una Lazio che non vede l'ora di finirla. C'è tempo solo per l'orgoglio: al minuto 82 Parolo trova l'incornata giusta sulla punizione di Andreas Pereira. Finisce così il cammino europeo dei biancocelesti, che escono a testa alta. Ora tutto sul campionato.

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