Lazio, Lotito e il caso tamponi: 12 mesi di inibizione

Il presidente biancoceleste, insieme ai medici Pulcini e Rodia, ha ricevuto la squalifica di un anno dalla Corte d'appello della Figc
Lazio, Lotito e il caso tamponi: 12 mesi di inibizione© /Ag. Aldo Liverani

ROMA - Una polemica che ha infiammato la stagione della Lazio, ovvero il caos sui tamponi che ha turbato la parte centrale del campionato biancoceleste, con tanti dubbi ruotati intorno a tutto l'ambiente e in particolare al presdiente Claudio Lotito. Sull'argomento è arrivato oggi il verdetto della Corte d'appello della Figc che ha deciso di sanzionare il patron della Lazio con 12 mesi di inibizione. Insieme a Lotito condannati anche i medici sportivi del club, Ivo Pulcini e Fabio Rodia, insieme ad una multa di 200.000 euro a carico della società. Respinto il reclamo presentato dai tre soggetti che volevano la riduzione iniziale fissata a 7 mesi. Questo quanto deciso della corte presediuta dal Presidente Torsello.

Lazio, Lotito inibito per 12 mesi

La sentenza della Corte d'appello: "Accoglie in parte il reclamo numero RG 134/CFA/2020-2021 proposto dalla Procura Federale e, per l’effetto, ridetermina in mesi 12 la sanzione dell’inibizione al Sig. Lotito Claudio ed in € 200.000,00, (Euro duecentomila/00) l’ammenda a carico della società S.S. Lazio S.p.A.; conferma nel resto. Respinge il reclamo numero RG 140/CFA/2020-2021 proposto dalla S.S. Lazio S.p.A. e dai Sigg.ri Lotito Claudio, Pulcini Ivo e Rodia Fabio".

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